Attacco azzurro: un Osimhen da paura, un capitano da regista

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Poteva dilagare il Napoli ieri sera. Bisognava concretizzare un po’ di più ha detto Spalletti come unico appunto da fare ai suoi. Ma l’attacco azzurro, arricchito dall’ ormai ex diamante grezzo Osimhen tiene a bada il Cagliari. Insigne è il vero regista offensivo, Politano soprattutto in copertura. Il Mattino vota così i membri dell’ attacco:

 

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6 Politano 

Stretto tra Lykogiannis e Caceres non riesce a trovare continuità nella giocata nei primi minuti: poi, caparbiamente, recupera e riparte. Ha di bello che anche se fa qualcosa di storto, come quando calcia male dalla bandierina, fa 50 metri per metterci una pezza.

7 Insigne 

Punto di riferimento per ogni interscambio: Zielisnki, Mario Rui o anche Koulibaly si appoggiano sul capitano. Detta sempre i tempi della giocata, vero regista offensivo, distributore automatico di palloni con un quantitativo importante di passaggi chiave completati. Fa 400 presenze in azzurro e segna il rigore.

7,5 Osimhen 

Presenza immanente, crea spazi e spaventa: segna il suo sesto gol in 10 giorni, procura il rigore. Godin viene superato sul breve e sul lungo, lo fa ammattire, quasi scoppia in lacrime per gli incubi che gli fa vivere. Walukiewicz ha bisogno di un rilevatore di velocità. La simulazione che gli provoca il giallo doveva, però, evitarla. 

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