ESCLUSIVA – Pino Caruso: “Contro la Sampdoria il Napoli dovrà fare una partita tosta”

All'interno l'intervista a Pino Caruso della scuola calcio Asd Ciro Caruso 16

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Il momento difficile del Napoli sembra essere alle spalle, ora bisogna dare continuità ai risultati e alle ultime prestazioni, a cominciare dalla sfida di questa sera contro la Sampdoria. Di questo, ma anche su Antonio Floro Flores e sul momento della scuola calcio Asd Ciro Caruso 16 ilnapolionline.com lo ha chiesto in un’intervista a Pino Caruso.

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Nei giorni scorsi ha appeso le scarpette al chiodo Antonio Floro Flores, hai un aneddoto in particolare? “Antonio è un ragazzo eccezionale, dentro e fuori dal campo, ha dimostrato in carriera di essere unico e mi ricordo che quando è venuto spesso al campo a trovarci è stato un esempio per i bambini della nostra struttura. Aneddoto? Mio fratello spesso mi diceva che in campo aveva numeri eccezionali e in camera spesso scherzavano in continuazione. Mi dispiace che abbia appeso le scarpette al chiodo”.

Un bilancio sul rendimento delle vostre squadre della scuola calcio Asd Ciro Caruso 16? “Come tu ben sai la nostra filosofia è che i ragazzi si divertano, diano tutto loro stessi negli allenamenti e scendano in campo con lo spirito di darsi una mano a vicenda. Quello che noto è una crescita da parte delle nostre strutture, aspetto come sempre da non sottovalutare e sono convinto che ci siano ampi margini di crescita anche da parte dei nostri ragazzi”.

In Italia stanno emergendo tanti ragazzi di Napoli, te lo aspettavi con questa celerità? “La Campania dal punto di vista calcistico, ma non solo, è una terra fertile di ragazzi pieni di talento, quindi non sono sorpreso. In passato l’errore era quello di lasciarseli scappare troppo facilmente. Adesso vedo che il Napoli li segue con maggiore attenzione e i risultati si cominciano a vedere, perciò bisogna continuare su questa strada”.

Ti vorrei chiedere di Gattuso, alcuni lo definiscono un motivatore, altri un tecnico preparato tatticamente. Tu da che parti ti schieri? “Io considero Gattuso un tecnico serio, una persona che ha fatto la gavetta, perciò lo stimo e ammiro davvero tanto. Sta ridando al Napoli una dimensione sul piano caratteriale, le sfide contro Lazio e Juventus ne sono una prova, ma anche tatticamente è un allenatore preparato. Sono contento del suo rendimento e la squadra lo segue con molta attenzione”.

Secondo te la precedente gestione di Ancelotti cosa non ha funzionato in maniera particolare? “Su Ancelotti non possiamo dire nulla sul piano dell’esperienza e del valore dell’allenatore, ma forse le colpe sue sono state quelle di non aver saputo gestire un gruppo che era in difficoltà. La piazza di Napoli è difficile e lui forse ha sentito troppo la responsabilità di una città che ama il calcio in maniera viscerale”.

Questa sera a “Marassi” si gioca Sampdoria-Napoli, che partita sarà per la compagine azzurra? “La squadra ligure è allenata da Claudio Ranieri, un tecnico esperto e che mio fratello Ciro conosce bene. Lui spesso mi dice cose eccezionali sull’allenatore della Sampdoria, una persona vera e un uomo davvero eccezionale. Non sarà facile, anzi prevedo una battaglia sportivamente parlando. Il Napoli dovrà scendere sullo stesso piano, poi tecnicamente i valori sono nettamente a favore degli azzurri. Se i partenopei giocano come sanno non vedo partita tra le due compagini”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

 

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