Insigne al momento vuole l’incontro con Quagliarella e non con DE Laurentiis
È argomento che ora non gli interessa. Del nuovo contratto si tornerà a parlare la prossima primavera o quando De Laurentiis lo riterrà opportuno. Lui ha tre anni ancora di contratto, ed è tra quelli che guadagna più di tutti. Ora guarda a questa stagione, Insigne: lo scudetto col Napoli e l’Europeo con l’Italia da protagonista. Non è un 2020 semplice. D’altronde, non gli interessa il passato, ma nel presente e pure nel futuro. È un simbolo, ora. Il capitano. Non a caso scelto dagli organizzatori delle Universiadi come colui che ha acceso il braciere che ha dato il via alla trentesima edizione dei giochi napoletani. 307 partite in maglia azzurra, 79 gol (il primo 7 anni fa al San Paolo: era il 16 settembre, con Parma). Sabato vuole esserci anche perché in campo c’è Fabio Quagliarella: avranno anche 8 anni di differenza, saranno pure espressione di generazioni e culture diverse, ma in comune hanno talento e genio. Sono il presente, il passato e il futuro del calcio italiano, che di talento e genio è disperatamente alla ricerca. Fonte: Il Mattino