ESCLUSIVA – E. Cammaroto (ag. Fifa): “Da Leno a Perin, la situazione del dopo Reina. Sarri? Sono ottimista sul suo futuro”
All'interno l'intervista all'agente Fifa
ESCLUSIVA – E. Cammaroto (ag. Fifa): “Da Leno a Perin, la situazione del dopo Reina. Sarri? Sono ottimista sul suo futuro”
Il Napoli pensa al campo, cercare di recuperare punti alla Juventus per lo scudetto, ma dall’altra dà uno sguardo al mercato dove in estate dovrà fare diverse mosse per rafforzare e completare la rosa. Tanti i nomi nella lista di Giuntoli e il futuro di Sarri sono le priorità del club di De Laurentiis. Ilnapolionline.com ha intervistato l’agente Fifa Emanuele Cammaroto sulle strategie del Napoli nel mercato estivo.
Per il dopo Reina si fanno i nomi di Leno, Perin e Rui Patricio. A tuo avviso sarà una volata tra questi tre oppure dobbiamo aspettarci un nome a sorpresa? “Su quest’ultimo aspetto non possiamo scartare nulla, visto che in passato il club azzurro ha spesso utilizzato questa strategia. Su Leno c’è da dire che il prezzo della clausola è alto, ma è in cima alla lista della società di De Laurentiis. Il portiere tedesco però ha diverse richieste, compreso in Premier League, perciò non sarà facile prenderlo dal Bayer Leverkusen. Perin? Non convince a mister Sarri per un paio di motivi, però per quello che mi risulta c’è già l’accordo con il ragazzo e il Genoa. A fine mese ne sapremo di più sulla situazione dell’estremo difensore del Genoa. Infine per quanto riguarda Rui Patricio c’è da dire che è un pista non impossibile, ma se fossi nel Napoli cercherei di prenderlo prima dell’inizio dei mondiali, dopo il prezzo potrebbe lievitare in caso di prestazioni positive”.
Sul futuro di Sarri secondo te resterà sulla panchina azzurra? “Io credo di sì, ci sono buoni segnali che lui possa restare. Sul tecnico dei partenopei ci sarebbe lo Zenit pronto a dargli un ingaggio importante, ma credo che De Laurentiis lo possa accontentare e per quello che so alla fine l’accordo tra le parti alla fine verrà raggiunto. Un altro aspetto è che non ci sono tecnici in grado di poter ricoprire il ruolo di Sarri e in grado di fare la differenza in Italia e in Europa”.
In città si dice che in caso di mancato scudetto si teme uno smantellamento della squadra. Anche tu sei tra quelli che la pensano alla stessa maniera? “Io non credo che la squadra verrà smantellata, anzi penso che resterà intatta anche il prossimo anno, ma ci sono alcuni casi che bisogna seguire con molta attenzione. Il primo è quello di Mertens, il belga ha una clausola molto bassa ed è appetibile da diversi club esteri e non solo. Non è escluso che possa restare ma neanche che possa andare via. L’altra vicenda è quella di Koulibaly, il difensore senegalese è appetito da diverse società e ci potrebbero essere delle aste per il mese estivo. Se consideri che Van Dijk del Liverpool è venuto a costare 87 milioni, allora Koulibaly potrebbe essere acquistato intorno a quella cifra”.
Nel mercato di riparazione si erano fatti dei tentativi per Verdi e Politano. Credi che anche nel mercato estivo si possano fare altri tentativi per entrambi? “Su Simone Verdi credo che dipende tutto da Sarri, il mister dovesse restare si potrebbe riaprire la trattativa. C’è da dire però che il club dei partenopei dopo come si è sviluppata la trattativa potrebbe non essere una pista calda, senza contare che piace anche al tecnico della Roma Di Francesco. Politano invece è una pista da tenere sempre in considerazione, non credo che si arriverà alle cifre del mese di Gennaio, ma non va assolutamente scartata”.
Domenica si giocherà la sfida contro il Chievo Verona e dovrebbero esserci più di 40 mila spettatori. E’ un segnale che i tifosi ci credono e non è scemato l’entusiasmo verso la squadra di Sarri? “Su questa tua considerazione vorrei dire che 4 punti ad 8 giornate dalla fine non sono tanti, anzi direi si possono recuperati. Ho sentito troppo pessimismo, quasi funereo, non dimentichiamoci che vincendo la sfida contro la Juventus tutto si riaprirebbe. Senza dimenticare che i bianconeri dovranno sfidare l’Inter e la Roma, penso che i giallorossi non vogliono regalare punti proprio all’undici di Allegri. Credo che sia giusto dare una mano al Napoli per questo finale di stagione e dare il giusto tributo al gioco di Sarri che è sempre bello da vedere”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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