Approfondimento – Il dono d’amore di Re Ferdinando IV di Borbone
Il caldo soffocante, ormai non dà più tregua. Se si è in giro per l’ affascinante Partenope, si ha bisogno di una pausa avvolti da quel verde e quel fresco che solo gli alberi possono dare. Per questo per molto altro, se si è a Napoli, non si può non andare a visitare il parco della Floridiana.
Si tratta di uno dei punti verdi più importanti della città. Situato al Vomero, il parco ospita al suo interno la villa dal quale prende il nome, fatta realizzare da Re Ferdinando IV di Borbone per Lucia, l’amore della sua vita. La storia della villa Floridiana inizia nel giugno 1815, quando il sovrano decise di acquistare la tenuta del principe Giuseppe Caracciolo di Torella per regalarla alla sua seconda moglie, Lucia Migliaccio, Duchessa di Floridia, dal quale la villa prende il nome. Vennero intrapresi numerosi lavori di ristrutturazione ad opera dell’architetto Antonio Niccolini. Nel 1819 la villa si presentava in uno stile neoclassico con un parco in stile romantico, fatto di viali e sentieri realizzati da Friedrich Dehnhardt, l’allora direttore dell’Orto Botanico di Napoli, il quale, con la sua maestria, arricchì il sito con oltre 150 specie di piante, tra cui lecci, pini, palme e una vasta collezione di camelie. Inoltre, il parco fu ulteriormente abbellito con elementi paesaggistici come grotte, dirupi e finte rovine, opera di Niccolini e dell’architetto Lamont Young. Il tutto è “arricchito” da numerosi sentieri e da un bellissimo belvedere dal quale poter ammirare l’intero golfo di Napoli. Secondo voi poteva mancare una leggenda legata al parco? Ovviamente, no!
La Villa Floridiana, oltre alla storia d’amore tra Ferdinando I e Lucia Migliaccio, è avvolta da un’aura misteriosa...Una leggenda narra di un fantasma galante che si aggira nel parco. Si dice che si tratti di un distinto signore con un “grande naso” e che si manifesti a donne sole che passeggiano nel parco, offrendo loro un saluto cortese e poi scomparendo. La leggenda del fantasma si lega alla storia d’amore tra Ferdinando I e Lucia, suggerendo che il suo spirito possa essere ancora legato alla villa, infatti trattandosi di un gentiluomo con un grande naso potrebbe trattarsi proprio del re che aveva un naso molto imponente, che gli conferì il nome di “re nasone”.
Per poter raggiungere la Floridiana, ci sono vari modi: è possibile arrivarci prendendo la funicolare, il bus, oppure la linea 1 della metro. La struttura è aperta al pubblico dalle ore 8.30 alle ore 19.00. Il costo del biglietto d’ingresso è pari a 4 euro, 2 per i ridotto. Le prime domeniche di ogni mese, però, come la maggior parte dei musei, l’ingresso è gratuito, così come per i cittadini dell’Unione Europea con un’età inferiore ai 18 anni. Cosa dire…Per immergersi in un’atmosfera romantica, ma allo stesso tempo ricca di mistero…
Ludovica Raja