Buffon-Cannavaro —Chiellini.
La BCC della Nazionale di Spalletti — il portiere campione del mondo 2006, il capitano che sollevò la Coppa a Berlino, il capitano campione d’Europa nel 2021 a Wembley — sarà il biglietto da visita negli Usa tra un mese, per la tournée che inaugura l’operazione Euro 2024. Ma c’è un’ulteriore prospettiva, con vista proprio sull’Europeo tedesco: due dei tre ambasciatori della Figc di Gravina nel viaggio statunitense potrebbero fare coppia anche in Germania. Dove a Buffon, dall’agosto scorso capo delegazione accanto alla squadra, potrebbe aggiungersi l’ex Pallone d’oro. L’ipotesi è che Fabio Cannavaro si unisca allo staff tecnico una tantum: non una sovrapposizione nel collaudato gruppo del ct (Domenichini, Baldini, Russo, Savorani, Pane, Scarpa, Sinatti, Ferrini, Baldi, Mannucci, Venturin), ma la concreta possibilità di un contributo di esperienza nei grandi tornei — e di senso di appartenenza — che nessuna avversaria possiede. Buffon e Cannavaro, eredi simbolici del fuoriclasse e team manager Gigi Riva appena scomparso, capeggiano le presenze di tutti i tempi, a quota 176 e 136.
L’idea non sembra dispiacere alla Figc, che la accarezza, né al diretto interessato: Cannavaro allenatore dal 2013 (in Cina tre titoli), è legatissimo alla Nazionale e con Spalletti ha un rapporto di stima reciproca, consolidato durante il periodo napoletano del ct, cui spetterebbe ovviamente l’ultima parola. I precedenti felici non mancano, anche se i futuri tecnici all’epoca erano neofiti: al Mondiale 1994 Ancelotti collaboratore di Sacchi, a quello del 2006 Ferrara con Lippi e all’Europeo 2021 De Rossi con Mancini. Al di là delle offerte che Cannavaro potrebbe ricevere da qui a giugno (il Bari è sfumato, la Corea delSud sonda i successori di Klinsmann), la tournée americana, cui parteciperà pure Chiellini quasi da anfitrione (è appena diventato collaboratore tecnico del Los Angeles Fc), è il momento ideale per discu- terne: azzurri in campo il 21 marzo a Fort Lauderdale col Venezuela e il 24 a Harrison con l’Ecuador.
Fonte: Repubblica