Pagelle – Koulibaly, difende e incide anche in attacco. Osimhen ci mette lo zampino

Anguissa sempre più padrone del centrocampo

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Il Napoli cala il poker nella sfida della “Dacia Arena” contro l’Udinese. Nella prima frazione, dopo il buon inizio dei friulani, viene fuori la tecnica degli azzurri. Il vantaggio arriva con il pallonetto di Insigne e il tocco da pochi passi di Osimhen. Partenopei anche fortunati, gran tiro di Fabian Ruiz a rientrare e palla sul palo. Il raddoppio arriva su schema di punizione, l’assist è di Koulibaly e il colpo di testa è di Rrahamani. Nella ripresa arriva il missile terra-aria di K2 che sfrutta al meglio il passaggio di Mario Rui. Nel finale il Napoli cala il poker con il gol a giro di Lozano. Ora testa alla Samp. Anguissa sempre più padrone del centrocampo.

 

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Spalletti (all.) 8Lo splendore d’un calcio che rapisce è nei numeri: 17 conclusioni, 61% di possesso, quattro gol e un’eleganza che conquista.

Ospina 6,5 – Fa rischiare la curva napoletana alle sue spalle (17’) palleggiando un po’ troppo per le coronarie dei tifosi. La paratona su Pussetto vale mezzo punto e l’inviolabilità.

Di Lorenzo 6,5 – Il vento che s’avverte lo alimenta lui, uomo in più per non abbandonare Politano.

Rrahmani 7 – Su un campo che gli ricorda l’erroraccio di un anno fa, va a togliersi la scimmia dalla spalla e a godersi il suo momento segnando.

Koulibaly 8 – Ops: fa i gol, e in che modo; fa anche gli assist (strozzando il sinistro). Gli manca soltanto lo scranno presidenziale.

Mario Rui 7 – Scopre che Molina attacca e lui gli risponde alla stessa maniera: l’idea di scavalcare a sinistra è sua, ed è di bellezza strisciante. Prima di uscire, il tocco che manda Lozano in porta.

Zanoli (40’ st)sv – Il debutto in A va ricordato per sempre.

Anguissa 7 – Ha Pereyra che orienta l’Udinese e lui si mette a disorientarlo, così impara. Poi spacca la metà campo, con corsa e con piedi e per poco non sistema, di testa, la ciliegina del gol, che Silvestri gli nega. A proposito, fa pure il play basso.

Fabian Ruiz 8 – Incurante della presenza di Walace, decisivo (22’) su Pussetto e delizioso e sfortunato sul palo (31’). Ma la regia è da applausi e l’appoggio per il 3-0 ha il gusto del caramello.

Ounas (35’ st) sv – Due scatti, aspettando il suo momento.

Elmas 6,5 – Va dentro al campo, trasforma il modulo nelle due fasi, Arslan lo segue ovunque e non lo tiene. Alla distanza, si inventa saggio: a ventidue anni!

Politano 6,5 – Scappa via alla velocità della luce poi prende una botta, bruttina, e ne avverte le conseguenze. Il palo, su traversone deviato, è il graffio che non fa male.

Lozano (26’ st) 6,5 – Così, per esultare un po’: che gol!

Osimhen 7 – La versione Arsenio Lupin non s’era ancora vista. A scanso di equivoci, mette il piedino per l’1-0. E se manca il raddoppio, è per questione di millimetri.

Petagna (35 st) sv – Sente il profumo dell’erba e della festa.

Insigne 7 – Subito il «tirragiro» (13’) e ci vuole un gran Silvestri. Per il 99%, l’1-0 sarebbe suo.

Zielinski (26’ st) 6 – Minuti utili a ritrovar se stesso.

 

A. Giordano (Cds)

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