Le pagelle azzurre – Ottime prestazioni di Politano e di Osimhen

Ottimo il debutto di Bakayoko, bene anche Fabian Ruiz. 

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Il Napoli, dopo la questione Asl e Juventus, aveva bisogno di un successo e ai danni dell’Atalanta per caricarsi a dovere per il prosieguo della stagione. Gli azzurri sbloccano la gara, cross di Di Lorenzo e a porta vuota non sbaglia Lozano. Il messicano appare ispirato e realizza la doppietta personale con un tiro a giro, su assist di Mertens. Poi sale in cattedra Politano, che calcia dai 25 metri e supera Sportiello. Mancava solo l’acuto di Osimhen che si sblocca con un diagonale batte il portiere degli orobici. Nella ripresa partita che cala sul piano del ritmo, anche se Mertens sfiora il gol personale. Per i ragazzi di Gasperini arriva la rete di Lammers che batte Ospina, scattando sul filo del fuorigioco. Secondo le pagelle del CdS ottimo il debutto di Bakayoko, bene anche Fabian Ruiz.

Factory della Comunicazione

Ospina 6 – In scioltezza, di piede (persino per arrivare a Osimhen), e poi a guardarsi lo spettacolo.

Di Lorenzo 6,5 -Una lama bollente scivola nel burro congelato: squarcia la corsia, fa l’uomo in più, e invita Lozano ad aprire le danze.

Manolas 6,5 -Un fallo per scaldare i propri muscoli e poi il controllo agevole d’una situazione mai rovente.

Koulibaly 6,5 -Non dovendo difendere, se la spassa persino ad attaccare.

Hysaj 6,5 -E’ illuminato nelle coperture e gli basta governare la fascia.

Fabian Ruiz 7 -E’ spaziale nei movimenti, nel palleggio, nelle sventagliate. Meraviglioso.

Demme (37’ st) sv -Per riassaporare il profumo dell’erba.

Bakayoko 7 -Il pilastro sul quale vanno a poggiarsi le due fasi, quella passiva innanzitutto. Ma i leader sono fatti come lui.

Lobotka (28’ st) sv -Non c’è ormai più partita, ma lui la vive (giustamente).

Politano 7 – Allarga il campo e costringe Gosens a perdersi dietro i suoi movimenti. E il gol, vabbè.

Ghoulam (15’ st) 6 – Fa cose nuove, l’esterno alto tra le linee, e per poco non fila in porta.

Mertens 7 – Spacca l’Atalanta tra le linee e vive per gli altri, nell’inedita versione da filantropo del gioco.

Malcuit (28’ st) 6 – Almeno sa di poter avere chances.

Lozano 8 – Schiaccia la Dea, si prende la scena, rivaluta se stesso e quei 50 milioni spesi un anno fa per averlo.

Osimhen 8 – Va oltre il gol, sul quale gli danno una mano in tanti, per esempio Palomino e Sportiello. E’ una forza della natura, ma non è soltanto quello.

Petagna (37’ st) sv – Si gusta la gioia.

Gattuso (all.) 8 – Il capolavoro a campo largo in cui, dentro, c’è un calcio verticale di una squadra ricca e densa, equilibrata ed esagerata.

A cura di A. Giordano (CdS)

 

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