Conte: “Ora in tanti sul carro. Già Spalletti denunciava cose gravissime”

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La panchina di Antonio Conte torna a scricchiolare, nonostante il secondo posto appena raggiunto dalla sua Inter. Al termine del match, vinto 0-2 a Bergamo contro l’Atalanta, il tecnico salentino è un fiume in piena. Su tutto: «Finita l’Europa League, faremo le valutazioni per la prossima stagione. Io farò le mie, la società le sue. Per noi è stata un’annata molto dura e difficile sotto tutti i punti di vista, anche personali. Appena si è potuto, si sono fatte tante critiche. Non mi è piaciuto quello che stato fatto nei confronti di questi ragazzi e a volte anche nei miei confronti. Ho visto poca protezione da parte del club. Prima palate di c….a, ora in tanti sul carro. Già Spalletti denunciava cose gravissime».

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Nelle scorse settimane c’è chi aveva parlato di Massimiliano Allegri, ma al di là dei nomi del nuovo allenatore, dovrà esserci un confronto tra il tecnico salentino e la dirigenza. Lui si aspetta grandi cose dal mercato per colmare il gap con la Juventus: «Il divario è ancora importante, c’è poco da dire. Dobbiamo essere intelligenti a capirlo, a non passare da stati depressivi a stati di euforia eccessiva. come è successo quest’anno». Un altro messaggio alla società. Infine, una frecciatina. L’ennesima: «Lukaku è un attaccante forte, lo cercavo già dai tempi del Chelsea, poi lo prese lo United. So solo io che cosa ho dovuto fare per far arrivare Lukaku all’Inter, non è stata una passeggiata, fidatevi, non è stato un regalo». Agosto rischia di essere, quindi, un mese turbolento per la panchina nerazzurra. Fonte: Il Mattino

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