Alla fine l’UEFA si è convinta, la sospensione di Barça-Napoli era dovuta

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Dopo l’ufficialità data dall’Uefa circa il rinvio a data da destinarsi di Barcellona-Napoli, fino a ieri mattina ancora in programma per il 18 marzo al Camp Nou, alla luce degli sviluppi legati alla diffusione del virus Covid-19 in Europa, la squadra azzurra potrà finalmente riposarsi e rispettare, come tutti gli altri, le restrizioni del decreto ‘Io resto a casa’. 

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Il rompete le righe è stato annunciato ieri, nel tardo pomeriggio, con un comunicato ufficiale: “Il Napoli riprenderà mercoledì 18 marzo gli allenamenti al Centro Tecnico con una seduta mattutina”. Come le altre 19 squadre di Serie A, il Napoli ha sospeso gli allenamenti a Castel Volturno, andati avanti fino a ieri l’altro, nonostante la notizia del rinvio fosse nell’aria, sebbene la UEFA, da folle, non avesse ancora preso una decisione, facendo orecchie da mercante, ignorando le decisioni dei vari Governi europei. Ma finalmente il calcio si è fermato nella sua totalità, Europa compresa.

PROGRAMMA RIMANDATO

Fino a ieri mattina, il piano del Napoli in vista della trasferta di Barcellona era già stato scritto. Ieri la squadra era rimasta a riposo, per poi tornare ad allenarsi oggi, senza fermarsi mai più fino al 18 marzo. In virtù dell’acuirsi dell’emergenza Coronavirus, era stato prospettato un programma da svolgere interamente a Castel Volturno. Tra le mura del centro tecnico azzurro, compresa la rifinitura che di solito nelle gare europee si svolge nello stadio che poi ospiterà la partita. Era stata ipotizzata una toccata e fuga in Spagna di fatto. Anche se già da qualche giorno il Napoli era in contatto con i vertici dell’Uefa per avere notizie fresche.

PRESSIONE

La gara col Barcellona andava rinviata già tempo fa ed è inconcepibile che soltanto ieri mattina sia stata ufficializzata la sospensione. Sono state proprio le squadre che avrebbero dovuto giocare il ritorno degli ottavi di finale la prossima settimana ad aver fatto pressioni sul massimo organismo europeo per cambiare velocemente le carte in tavola. Inizialmente l’Uefa aveva convocato una riunione per il 17 marzo, giorno di vigilia di Barcellona-Napoli, e in quell’occasione si sarebbe deciso.

Ma anche dalla Spagna avevano subito fatto sapere di essere contrari. E così hanno spinto per un rinvio immediato, visto che anche in Spagna il virus Covid-19 sta facendo stragi. E la decisione è arrivata. Il Napoli cambia programma, si ferma, in attesa di ricominciare dal 4 aprile in avanti. Gli allenamenti riprenderanno il 18 marzo, in quello che doveva essere il giorno di Barcellona-Napoli. Ma prima c’è da sconfiggere tutti insieme questa dannata emergenza. Fonte: Il Roma

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