Il Gattuso mai contento del Napoli: “Non abbiamo fatto niente!”

0

Il Napoli che non ti aspetti se ne sta sulle sue, smette di inseguire il sogno attraverso tagli e diagonali, si appoggia sulla difesa e poi riparte in contropiede: è la nuova scelta di Gattuso, inconsueta e però lecita, perché per soffocare quella malinconia che l’ha pervaso, gli è servito toccare altre corde. «Non possiamo neanche permetterci di sorridere, perché non abbiamo fatto niente, dobbiamo ancora pedalare. Nel primo tempo abbiamo palleggiato bene ma potevamo affondare di più. E siamo stati capaci di costruire il gol proprio quando, a inizio ripresa, stavamo soffrendo, con l’Inter che ci veniva addosso». Grande con le Grandi, ormai va così, però la sconfitta di domenica è una ferita ancora aperta: il Napoli di san Siro ha deciso di essere “provinciale” dentro, ha lasciato che Mertens coprisse Brozovic, è rimasto con molti uomini dietro la linea del pallone, però obbligando ognuno a ricordare ciò che Gattuso gli aveva detto: «Se sei lì e ti comporti come una sagoma, pensando che il compagno ci metta una pezza non si risolve nulla. Dobbiamo migliorare quest’aspetto qua. Io voglio due Napoli: uno in fase di non possesso e uno in fase di possesso. Ho sempre la sensazione di prendere gol ogni volta che saltano la prima pressione e si mettono nella nostra metà campo, ed è la prima volta che mi è successo nel corso dei miei 6-7 anni da allenatore». 

Factory della Comunicazione

La Redazione

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.