Quattro anni di carcere a tifoso Juventus, provocò 11 feriti nel derby

0

E’ cominciato oggi a Torino il processo d’appello a Giorgio Saurgnani, il trentunenne promotore finanziario bergamasco, tifoso della Juventus, finito sotto accusa per il caso della bomba carta esplosa allo stadio il 26 aprile 2015 durante un derby della Mole. Il pg Sabrina Noce ha chiesto una condanna a quattro anni di reclusione. In primo grado, il 7 febbraio 2017, a Saurgnani erano stati inflitti due anni e otto mesi a fronte di una richiesta del pm Andrea Padalino di sette anni e mezzo. Si legge ancora su Ansa che la sentenza è prevista nei prossimi giorni. L’avvocato difensore, Monica Arossa, ha definito “molto lucida” la relazione del giudice Angelo Barbieri: “Ha riportato l’episodio alla giusta dimensione”.
Nel corso dell’udienza la Corte non ha risparmiato un commento ironico sulle “intercettazioni preventive” svolte nel corso del procedimento. Lo scoppio della bomba carta provocò undici feriti fra i tifosi.

Factory della Comunicazione

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.