ESCLUSIVA – AS: M. Calemme “Fabian Ruiz? Ecco qual è il suo ruolo. Ancelotti a Napoli, che colpo”

All'interno l'intervista al collega di As

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ESCLUSIVA – M. Calemme (giorn. AS): “Fabian Ruiz? Ecco qual è il suo ruolo. Ancelotti a Napoli, che colpo”

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Tra calcio giocato e mercato non ci si ferma mai e i club sono interessati alle partite ma al tempo stesso si pensa ad allestire le rose per renderle competitive. Una di queste è il Napoli del neo tecnico Ancelotti che si muove su più fronti. Ilnapolionline.com ha intervistato il collega di As Mirko Calemme sulle mosse del club azzurro e sull’inizio del mondiale in Russia.

Il Napoli è ad un passo da Fabian Ruiz del Betis Siviglia. Per caratteristiche assomiglia al partente Jorginho? “Vorrei fare una premessa, Fabian Ruiz non è un regista, quindi non credo che possa prendere il posto di Jorginho che ad un passo dal Manchester City. Il calciatore del Betis Siviglia è un mancino puro, forte sul piano tecnico e rispetto a qualche anno fa è migliorato anche come struttura fisica. Nel Napoli di Ancelotti può giocare in un centrocampo a due, oppure può fare la mezz’ala ma non ha le caratteristiche di Jorginho. Chi si avvicina è certamente Lobotka, elemento del Celta Vigo, regista puro, ma in questo caso bisogna vedere come si svilupperà la trattativa”.

Secondo te Fabian Ruiz e Jorginho sono trattative che si possono sbloccare in questa settimana? “Potrebbe accadere, è chiaro che Jorginho al City darebbe l’accelerata per l’arrivo di Fabian Ruiz, sono due operazione in stato avanzato, però è evidente che bisogna aspettare l’ufficialità per poi dire che sono praticamente fatte”.

Per il ruolo del portiere si è parlato di Keylor Navas del Real Madrid, è un nome spendibile per il dopo-Reina? “Sul ruolo dell’estremo difensore c’è da dire che i nomi sono tanti, da Areola a Meret, fino a Cech nelle ultime ore, ma sembra che il portiere francese parta in vantaggio visto che piace a mister Ancelotti. Su Navas è chiaro che si è fatto come nome, ma io so che lo stesso ragazzo ha fatto capire che vuole restare a Madrid, anche se dovesse arrivare un altro estremo difensore. Senza contare che ha un ingaggio molto alto, ma io credo che si possa escludere nella lista di Giuntoli. Penso che per il portiere ci vorrà un po’ di tempo prima che si possa dare l’accelerata finale”.

Carlo Ancelotti ha portato al Real Madrid la “decima” Champions League che era considerata una sorta di incubo. Come hanno appreso i giornali spagnoli il suo arrivo a Napoli? “Con un mix di stupore ma al tempo stesso lo hanno considerato un grande colpo visto il suo blasone. Lui a Madrid lo considerano un ottimo allenatore, ha portato come hai detto tu la “decima” ed è per questo che passa alla storia. Tutti fanno i complimenti al Napoli per il suo arrivo sulla panchina, senza contare che con il suo approdo in azzurro significa che possono arrivare calciatori validi per restare al vertice”.

Infine un tuo parere sui mondiali in Russia. Hai una tua favorita per il successo finale o dobbiamo aspettare altre gare per avere un quadro della situazione più approfondito? “Nonostante il pareggio contro il Portogallo, a me la Spagna è piaciuta molto. Ha dimostrato la squadra di Hierro di essere una squadra organizzata ed ha mostrato a tratti una bella manovra. Poi Cristiano Ronaldo ha fatto tre gol, nessuno può farci nulla, di cui un rigore dubbio, una prodezza su punizione e un errore di De Gea. Per il resto è ancora presto sbilanciarsi su una possibile vincitrice, anche lo stesso Belgio ha vinto contro Panama, però va attesa contro avversarie di spessore più alto”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

 

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