Il capitano azzurro si dirige all’allenamento e saluta tutti
–Salutiamo il capitano con “Avanti tutta!” Di Lorenzo firma la maglia per la redazione di Crc e caro Giovanni, ‘a Madonna t’accumpagna!
-Il futuro: “Il dopo calcio per me è lontano, sicuramente qui stiamo bene, io ho casa, le mie bambine sono nate qua, sono napoletane a tutti gli effetti, questo mi terrà legato alla città per sempre. Anche quel murales che mi hanno dedicato, mi emoziona”
-Momento chiave: “Non c’è stato, ci siamo accorti di potercelo giocare partita dopo partita, non credevamo di poter raggiungere questo obiettivo. Dobbiamo fare l’ultimo passo e continuare a lavorare come abbiamo fatto in tutti questi mesi. Però, quando sei primo per tanto tempo tempo, non è mai per caso, significa che te lo sei meritato”
-Obiettivo: “Ce la giochiamo fino alla fine, non abbiamo fatto ancora niente, ma abbiamo il destino nelle nostre mani. In queste 4 giornate che restano daremo il meglio”
-Terzino: “Un ruolo cambiato, evoluto, anche io sto cercando di cambiarlo nell’interpretazione, sono fortunato perchè gioco con ragazzi forti che me lo permettono”
-Conte: “La scelta giusta, da subito. E dopo dieci mesi non possiamo che confermarlo. Mi disse di aver bisogno di me, ma posso dire che io avevo bisogno di lui, così come la squadra, così come il Napoli”
-Match più impegnativo: “La prima in casa con il Bologna, quando siamo ritornati al Maradona, è stato ritornare a casa. A livello emozionale è stato il match più impegnativo per me”
-Leader: “I più esperti devono esserlo, ma tutti si devono sentire tali, perchè tutti rappresentiamo un qualcosa di importante, ognuno, ovviamente, a suo modo. Per esempio, Lobotka, non parla tantissimo, ma in campo la palla pesante la vuole e l’amministra e non si nasconde mai”
-La catena di destra: “Ci conosciamo bene, sappiamo i movimenti da fare, sappiamo leggere i movimenti dell’altro, ma ora tutti sono fondamentali, con un grosso merito al mister che fa sentire tutti importanti”
-Il Gruppo – “E’ questo il segreto del Napoli, le difficoltà ci sono sempre, ma in gruppo è più facile superarle ed anche andare oltre i propri limiti”
-Rapporto con Conte: “Sono stato vicino a Conte fin dal primo giorno. Il nostro rapporto è diretto e sincero. E’ un allenatore forte, in questi mesi lo ha confermato. Siamo contenti di averlo con noi”
-Il Lecce: “Prima di tutto le condoglianze alla famiglia di Graziano, poi in merito alla partita me la aspetto difficile, hanno bisogno di punti, la si giocherà in un ambiente particolare. La stiamo preparando al meglio e l’obiettivo sarà la vittoria”
-Pressione…“Ovvio che passare da un piccolo centro ad una grande città è strano, ma ti abitui subito”
-Le telefonate al capitano dei nuovi arrivati: “Di solito sono io che chiamo il nuovo arrivato, gli consiglio ciò che è stato consigliato a me anni fa. Gli dico di vivere la città come una persona comune. Io faccio passeggiate con la mia famiglia e non ho avuto mai problemi”
– Sei anni a Napoli…“Sono già passati sei anni, noi stiamo bene a Napoli, due anni fa è successo di tutto, in più la fascia di capitano…Ne sono orgoglioso, perchè questa fascia l’ha portata il più grande di tutti. Cerco di esserne all’altezza e rappresentare al meglio squadra, società e città”
Arriva il capitano azzurro
Il Napoli è primo in classifica e aspetta di giocare le ultime quattro gare, con gli azzurri, primo su tutti il capitano Giovanni Di Lorenzo, coscienti di dover disputare quattro finali, fondamentali per la lotta scudetto.
Proprio il capitano, parlerà oggi ai microfoni di Radio Crc, ed Ilnapolionline seguirà in diretta l’intervista a Di Lorenzo per i propri lettori.