Margini di crescita. «Ce ne sono sempre», ha argomentato domenica scorsa. «Provo a mettere le mie qualità a disposizione degli altri, anche con qualche gol e qualche assist in meno. Ora faccio parte della famiglia Cagliari e ne sono molto felice». Gaetano si riferisce al fatto che, essendo maturate le condizioni minime basate sulle presenze, il Cagliari ha concretizzato l’obbligo di riscatto, fissato a sei milioni di euro. Il cartellino del giocatore è ora di proprietà del Cagliari. Si è chiuso il cerchio iniziato l’estate scorsa. Nel corso di un’estenuante trattativa, il diesse Bonato alla fine era riuscito a spuntare un sostanzioso sconto rispetto alla cifra iniziale di 12 milioni di euro richiesta dal Napoli. Gaetano è arrivato in Sardegna con l’alone di salvatore della patria ma non è stato un buon viatico. «Per la prima volta», ha detto Nicola, spiegando le difficoltà iniziali del trequartista, «ha sentito il peso di fare il titolare e di stare con tutti i riflettori puntati addosso». Il tecnico lo ha proposto, poi lo ha fatto rifiatare, quindi gli ha dato sempre più spazio e adesso Gaetano è in corsa per un posto da titolare contro l’Atalanta.