Antonio Giordano, giornalista, riporta gli ultimi aggiornamenti in casa Napoli su La Gazzetta dello Sport:
Quando finisce il mercato, almeno arrivano in aiuto dal pronto soccorso e il tempo, ch’è un galantuomo, lenisce le ferite: quelle di Alessandro Buongiorno, ad esempio, sono state già curate e la panchina dell’Olimpico rappresenta un’indicazione di massima per domenica, con l’Udinese; ora Conte attende Mathias Olivera, che si è infortunato – lesione al soleo della coscia sinistra – e che però ha bisogno di qualche altra settimana:
con l’Inter, se tutto gli andrà bene, si ripresenterà anche l’esterno uruguayano e Conte, a quel punto, si ritroverà con i rinforzi che non sono arrivati da questo mese di gennaio paradossale ma vero. Ma intanto, con l’Udinese, almeno ci sarà il primo ballottaggio, ovviamente in difesa, tra Buongiorno e Juan Jesus, che nelle sette partite in cui è stato investito delle responsabilità da centrale non ha mai indotto a preoccupazioni. Ma se Buongiorno starà benissimo, a 54 giorni dalla «frattura ai processi traversi di due vertebre lombari», le gerarchie avranno il loro peso.
