Calvarese: “Il VAR a chiamata potrebbe essere uno strumento utile”

Calvarese: "Il VAR a chiamata potrebbe essere uno strumento utile"

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Gian Paolo Calvarese, ex arbitro attualmente moviolista di Prime Video, è intervenuto in diretta a Stile TV durante la trasmissione “Salite sulla giostra” commentando gli episodi dubbi della sfida Roma-Napoli.

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Ecco le parole di Calvarese:

Dopo qualche settimana andata bene questo appena passato non è stato un grande weekend a livello arbitrale. Contatto Pisilli-Politano? Credo che per decretare un rigore ci voglia veramente tanto, quindi ritengo sia sostenibile la decisione di Fabbri di non fischiarlo. Pisilli si rende conto che è in ritardo e cerca di ritrarsi; non sono assolutamente d’accordo con l’ammonizione, perché Politano prende un colpetto sul ginocchio. Bisognava rimanere sulla decisione di lasciar correre in quanto contatto da campo. Tra moviolisti e addetti ai lavori ci siamo detti che il rigore è una “cosa grossa”, per dare un rigore deve esserci una situazione importante, non un contatto che in campo si può anche non fischiare

Anjorin-Politano a Empoli? Sono quei contatti che non sono mai da VAR, perché se il contatto c’è allora il VAR non può intervenire. Quindi io qui trovo un po’ di omogeneità: il VAR ha eliminato i dubbi grazie alla tecnologia, ma resta la soggettività legata ai cosiddetti contatti da campo. Io non avrei mai ammonito Politano, penso a questo punto che l’arbitro non abbia proprio visto il contatto, che comunque resta non da rigore.
McTominay-Konè? Lo scozzese è davanti e non sa cosa succede alle sue spalle. Konè è stato furbo, perché non va con due mani a spingere l’avversario in modo evidente ma dà quella spintarella al limite del regolamento. Siamo davvero al limite. E se l’arbitro fischia calcio di rigore, il VAR non interviene! E’ tirato fuori al 100%. Il VAR interviene per le cose grosse. Io sono contento quando vedo che l’arbitro di campo arbitra e il VAR interviene per le cose importanti. Io sono a favore di questo aspetto.
Sono certo del fatto che sul contatto McTominay-Konè il VAR non sarebbe intervenuto mai, sia che l’arbitro avesse fischiato il rigore sia che non lo avesse fischiato.
A tal proposito il VAR a chiamata potrebbe essere uno strumento utile, che restituirebbe credibilità al sistema dando la possibilità alle squadre di poter partecipare al processo decisionale.
Milan-Inter? Il contatto su Thuram è difficile. Credo che dal campo non si possa mai fischiare il rigore perché vede Theo che prende la palla e non capisce quale contatto avviene prima, per questo assolvo Chiffi. Rivedendo però le immagini, Thuram è più veloce di Pavlovic e cade in seguito ad un contatto oggettivo; soltanto dopo Theo Hernandez prende la palla. Quindi credo che con il VAR quello sia rigore, ma anche qui il VAR fa fatica perché non è un chiaro ed evidente errore. Se Theo Hernandez non avesse partecipato a quell’azione, allora sarebbe stato rigore netto. Secondo me è questo il motivo per cui non è intervenuto.
Il miglior arbitro attualmente nell’AIA? Guida e Mariani. Li vedo molto bene, anche nel panorama internazionale. Hanno arbitrato con continuità in ambito europeo, Guida ha qualche problemino fisico ma sta facendo bene, Mariani sa guardare il VAR e fa il suo. Non possiamo non metterci il veterano Doveri e Maresca, che però ha un problema fisico da tempo. Anche Colombo mi piace in campo, mentre Sozza penso sia cresciuto molto velocemente e adesso paga un po’ di inesperienza. Conoscendo le sue potenzialità, può fare di più: su di lui si può investire tanto.
Chi arbitrerà Napoli-Inter? Colombo o Doveri. Non ci metto la firma, perché bisogna vedere anche i precedenti. Ora c’è il recupero di Fiorentina-Inter che era stata iniziata da Doveri. Se gliela tolgono, vuol dire che potrebbe fare l’altra“.
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