L’INTERVISTA – Reja a Il Mattino: “Kvaratskhelia? Parliamo di un giocatore determinante, mi ricorda Lavezzi”

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L’ex allenatore del Napoli, Edy Reja, ha parlato in un’intervista a Il Mattino, alla vigilia della sfida degli azzurri all’Udinese.

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In vetta ci sono tante sue ex squadre. Ma Napoli è sempre Napoli, lo testimonia il fatto che in questo periodo natalizio nella sua casa di Gorizia gli arrivano ancora tanti cadeau dalla Campania Felix. Edy Reja domani sarà al Bluenergy Stadium per vedere all’opera gli azzurri. Il tecnico del doppio salto dalla C alla A fino alla qualificazione in coppa Uefa con De Laurentiis vive a un tiro di schioppo da Udine. «Gioca il Napoli da queste parti e non volete che vado a vederlo? Certo che sarò al Friuli».

Il campionato entra nel vivo. Ci sarà una scrematura in vetta?
«Non credo. Piuttosto penso che nessuna possa mollare: tutte lotteranno fino alla fine. C’è un bel gruppetto in testa: Atalanta, Napoli, Inter, Lazio, Juve ed anche la Fiorentina: tutte attrezzate per arrivare in fondo».
Quanto perde il Napoli senza Kvaratskhelia?
«Parliamo di un giocatore determinante con doti tecniche importantissime. Ma sono certo che Neres saprà farsi valere. Il brasiliano mi è sempre piaciuto: ha qualità, colpi e salta l’uomo».
Un paragone con uno dei suoi attaccanti al Napoli?
«L’unico che si può paragonare è Lavezzi. Il Pocho era più potente, loro sono più agili. Ma quando partiva Ezequiel non lo prendeva nessuno».
Gli azzurri hanno la migliore difesa, ma uno degli attacchi peggiori tra le squadre di vertice…
«Di solito vince il campionato chi prende pochi gol, ma poi devi anche farli. Diciamo che il Napoli ha trovato già un buon equilibrio: se dovesse fare anche qualche rete in più avrebbe grandi vantaggi per raggiungere l’obiettivo».
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