RIVIVI LIVE Mazzarri: “La squadra deve reagire, serve rispetto per i tifosi! Dobbiamo tornare a fare il Napoli. Il ritiro mi piace…”

Le parole di Walter Mazzarri in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Salernitana

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11:57 – Fine Conferenza stampa

“Quando intendo avere calciatori giusti nel 4-3-3 intendo dire che se fai un calcio così propositivo con uno spazio di 40 metri alle spalle devi avere un calciatore in grado di recuperare. Mi avevano contattato con la nazionale messicana, avevo parlato anche con Lozano. Nel calcio moderno non sono più 11 bensì 16, i ricambi sono fondamentali.

Se cominciano a mancare tanti anche i cambi non possono incidere. Voglio dare un po’ di serenità alla gente, so che ci soffre. Cerchiamo di vedere nel momento negativo quello che può essere positivo. 

“Ostigard? Non ho preconcetti su nessuno. Quando fai la formazione fai tante considerazioni, mi baso sulle caratteristiche. Ostigard giocò contro l’Inter mettendo fuori Juan Jesus. Un conto è se si parla del gioco aereo, un conto è parlare di fase offensiva o difensiva. Quindi se sei un difensore devi essere bravo a non fare gol al difensore.”

Mazzarri: “Non ho molte scelte a disposizione. “Vorrei che intanto si vedesse uno spirito diverso da Torino. Quella gara non l’ho mandata ancora giù. Non ho potuto nemmeno dare qualcosina essendo stato squalificato nel gabbiotto, stavo diventando matto perché non potevo stare con loro in un momento difficile. Mi raccomanderò con i ragazzi di non prendere più cartellini rossi. Bisogna tornare il Napoli sul campo e non altro.

Se a Roma e Torino non fossimo rimasti in dieci non so come si sarebbero messe. Faccio un appello agli arbitri: i calciatori di talento vanno tutelati sia del Napoli o altri squadre. Darò l’anima al Napoli. Da quando alleno voglio sempre vincere.Quando non vinco sto male, lo vedete. Non mi pongo della fiducia della società.

Il ritiro punitivo?

Punitivo quando una squadra che aveva fatto una buona gara e per sfortuna non si è vinto, poi va a Torino e sbaglia. Se sono calciatori professionisti sono i primi che si sono arrabbiati. Se capita l’occasione di andare in ritiro dopo una gara così dovrebbero essere contenti, devono prendere coscienza che devono rendere. Anche loro devono sapere che il napoli che ha vinto scudetto è in una posizione non consona, devono rendere di più. Serve rispetto per i tifosi”. 

Mazzarri: 

“Qualcuno mi ha detto di non fare la conferenza, io invece non mi nascondo e ci metto la faccia. Chiedo un piccolo aiuto alla gente di Napoli a questi ragazzi non a me che ho esperienza, ma non scendo in campo. Sono venuto qui per fare questo appello”

“Infortunati? Vi ricordate quando allenavo di seguito e gli avversari mi dicevano che ero lamentino. Da quando sono arrivato io mancano 7-8 giocatori. Ma chi va domani in campo non è detto che giochi bene. A me interesse a che si giochi bene e che la gente dia la mano a questi ragazzi.

Non penso ad altro. A chi sta a disposizione devo mettergli addosso una molla per dare il massimo”

“La cosa più difficile non è il modulo.

Dico una cosa strana, ho goduto nello stare in ritiro perché ho potuto vedere sul campo cosa fare anziché fare la lavagnetta. Più che gli agenti, io parlo con i ragazzi: gli dico di allenarsi bene e staccare tutto appena si supera il cancello di Castel Volturno. Del resto a me non frega nulla. Dirò queste cose a Kvara e Osimhen. Il loro dovere è dare il massimo per la maglia”. 

Mazzarri:

Quando venni qui ero già forgiato da altre panchine di Serie A come Reggina e Sampdoria. Allenare il Napoli si sa che ci sono aspettative diverse. Quando ero giovane, magari facevo degli sbagli dal punto di vista della comunicazione cosa che invece gestisco meglio.

Quando sono rimasto fermo, ho voluto io fermarmi dopo 20 anni di carriera, ho studiato. Quando ho visto il Napoli, l’ho guardato interessatamente perchè da fermo facevo il tifo per loro ed il 4-3-3 me lo sono sposato vedendo le due fasi. Mi sono fatto una cultura per essere pronto nel caso mi avessero chiamato.

Il 4-3-3 mi piace, ma devo avere i calciatori giusti per fare questo modulo. Le variabili nel calcio sono tanti. Se ho i calciatori giusti che mi capiscono, questo modulo mi piace tantissimo. Sono venuto perchè ho studiato tanto il 4-3-3 del Napoli perchè faceva il più bel calcio d’Europa.”

“Ritiro? Come ben sapete sono uno che è contento di quanto abbiamo fatto questa settimana. L’ho voluto con molta felicità perchè come sapete, mi piace lavorare sul campo. Quando sono arrivato c’erano pochi giorni, stando insieme in hotel si vedono più filmati. Credo abbia fatto bene, la prova è la gara vera. Spero vedremo domani un Napoli più brillante nell’unica gara in un modo andata in un modo diverso.

Le altre gare si vedeva una squadra che giocava a calcio, palla a terra, squadra corta, in alcuni casi siamo stati sfortunati, avevo visto grandi miglioramenti. Probabilmente per colpa mia a Torino, con il preparatore abbiamo fatto dei richiami e si è vi una squadra che lanciava palla senza giocare.

Detto questo è una gara negativa, non mi è piaciuta.

Sono fiducioso per domani, spero di fare risultato”. 

Le dichiarazioni sono tratte dal sito da Cn24.it

Domani alle ore 15.00 i ragazzi di mister Mazzarri sfideranno i granata di Pippo Inzaghi. Per analizzare il match e per parlare del momento, sicuramente non facile, della squadra azzurra, il tecnico partenopeo incontrerà la stampa stamattina, a Castelvolturno, alle ore 11,30. Il Napolionline vi aggiornerà sulle sue dichiarazioni in tempo reale.

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