Padovan, giorn., esalta il lavoro societario azzurro: “L’aspetto meraviglioso di Giuntoli è aver abbassato il monte ingaggi e aver portato il Napoli alla vittoria”

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Giancarlo Padovan, giornalista, ha parlato ai microfoni di Radio Crc, alla trasmissione Si Gonfia La Rete.

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“Per lo scudetto è fatta, per quanto riguarda la Champions invece, mi pare che Spalletti abbia cambiato atteggiamento. Prima non ne voleva sentir parlare, oggi invece anche lui ha detto che non vede l’ora di confrontarsi. E’ entrato nell’ordine di idea diversa: non accettare non il favore del pronostico però oggettivamente capire che la parte del tabellone in cui è finito il Napoli è più agevole. Ce la farà? Per me si, però visto che c’è scaramanzia diciamolo a bassa voce. Il club azzurro ha la possibilità di arrivare in finale e di certo il Napoli è più forte di Milan e Inter.
L’aspetto meraviglioso di Giuntoli è aver abbassato il monte ingaggi e aver portato il Napoli alla vittoria. La necessità di confermare Giuntoli e creare un lungo connubio con lui è fondamentale perché Giuntoli è bravo, è capace, sa fare gli interessi della proprietà e quello dei tifosi. Se il Napoli oggi può vendere senza paura di indebolirsi è perché c’è Giuntoli che per anni ha lavorato sotto traccia, però i fatti parlano per lui e certamente è un tesserato che va coccolato, vezzeggiato e trattenuto.
L’allenatore è importante, non è vero che conta il 30%, certo dipende dalle capacità dell’allenatore e la principale è quella di valorizzare i calciatori e renderli più forti tecnicamente. Non sono spaventato dalla cessione di Osimhen, per 150 milioni nessuno va trattenuto, ma le capacità di Giuntoli di trovare i giocatori e di Spalletti di valorizzarli mette tranquillità. Naturalmente sarebbe meglio che Osimhen restasse e che si desse continuità ad una squadra vincente.
Napoli-Milan? L’unico problema che può avere il Napoli è il cedimento mentale. Se in campionato il Napoli perde, si può creare qualche residuo mentale, qualche scoria sulla capacità di venire a capo del Milan. Però, onestamente, la differenza tra Napoli e Milan è tale che non vedo questo periodo. Lo vedo di più, con l’Inter perché la gara con l’Inter in campionato è stata aperta”.
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