Conferenza stampa Ivan Juric: “A Napoli saranno out in tre, ma serviranno due caratteristiche per far bene”

Il tecnico dei granata ha presentato in conferenza stampa la sfida di Napoli

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Domani pomeriggio allo stadio “Maradona”, fischio d’inizio ore 15,00 si giocherà la sfida valevole per l’ottava giornata tra il Napoli e il Torino. In mattinata le parole in conferenza stampa del tecnico dei granata Ivan Juric.

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Come sono state queste settimane di sosta? “Qui è rimasto un gruppo piccolo, ma abbiamo lavorato tanto e bene. E l’altro gruppo l’ho visto ieri: Lukic e Rodriguez hanno giocato, speriamo stiano bene ma si va con l’intuito. Il Napoli è tra le squadre che giocano meglio, Giuntoli ha fatto un mercato grandissimo e Spalletti sta trasformando il tutto in un gran bel gioco. Sarà difficile”.

Avete sempre faticato dopo la sosta. “Ieri hanno fatto il primo allenamento e hai dubbi su condizioni, ma spero che siamo carichi e come siamo sempre stati. Giochiamo contro il Napoli in un grande stadio, serviranno motivazioni e concentrazione”.

Qual è la situazione dell’infermeria? “Miranchuk c’è, mentre Vojvoda, Pellegri e Ricci sono fuori”

Quanti minuti può avere Miranchuk? “L’ho visto bene in queste due settimane, è un giocatore particolare. Ha una tecnica eccellente, magari gli mancano un po’ altre cose ma ti fa giocare bene. Ho in testa più soluzioni, puoi mettere Miranchuk, Vlasic o Radonjic. Devo decidere, ma l’opzione che Miranchuk giochi dall’inizio c’è”.

Cosa chiede e cosa si aspetta da domani? “L’altro giorno abbiamo perso e dopo il Sassuolo ero un po’ giù, la vedevo negativa ma in realtà non meritavi di perdere. Mi aspetto altri miglioramenti, pur sapendo che contro il Napoli hanno forza fisica e un passo allucinante, con un gioco bello. Spero di portare a casa il risultato, ci manca un po’ questo pezzo dall’anno scorso: in questi momenti, questa squadra deve crescere nei particolari. Poi magari è un fatto culturale, con tanti giocatori che vengono dall’estero e ci manca un po’ di malizia. Dobbiamo portare gli episodi dalla nostra parte, anche perché così possono cambiare le stagioni”.

Cosa chiede per domani agli attaccanti? “Il Napoli è cresciuto sul fatto che ti viene a prendere alto, ora vedi Rrahmani che accorcia 20 metri davanti alla metà campo e accettano situazioni di uno contro uno, anche in inferiorità numerica dietro per pressare forte. Ci saranno momenti in cui ci saranno spazi e altri in cui si chiuderanno, ma ho visto un Napoli più offensivo contro Milan e Fiorentina. Sull’attacco, con Miranchuk alziamo il livello tecnico e magari anche a Sanabria gli viene bene avere un compagno così: dobbiamo solo trovare sintonia, che si trovino tra di loro per essere più pericolosi”.

La Redazione

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