Gianni Ambrosino (Can 21): “Stampa complice involontaria. Non è possibile che non leggo una critica su De Laurentiis”

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A Radio Marte, nel corso della trasmissione “Si Gonfia La Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto il direttore di Canale 21 Gianni Ambrosino.

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La prospettiva dei giovani va portata avanti, ma bisogna pensare prima a cosa vuole il Napoli il prossimo anno: vincere lo scudetto o fare un anno di ridimensionamento puntando sui giovani.

Partendo dal portiere, Meret non ha le carte in regola per fare il titolare. Se Koulibaly va via è un problema serio, è insostituibile. Il Napoli ha già perso Insigne e rischia di perdere tanti giocatori, e il presidente deve farci capire quali sono i suoi reali obiettivi.

Non va dimenticato che De Laurentiis negli anni ha detto tante cose, però poi vediamo i risultati. Da tifoso del Napoli, e non da giornalista, non farei l’abbonamento. Parla di scudetto per tenere una piazza tranquilla, ma i napoletani sono intelligenti e hanno capito quali sono le verità che racconta De Laurentiis.

Faccio una domanda provocatoria: noi giornalisti siamo sicuri di non essere complici, involontari, di De Laurentiis? Perché non è possibile che non leggo una critica, a parte qualche volta nella vostra radio, lui ormai può dire quello che vuole. Questo è un rischio che corrono i giornali di oggi: il tifoso non è più impreparato e capisce certe situazioni. Allora mi chiedo che senso ha non dire la verità? Perché parlare di scudetto se il suo obietto è andare in Champions? Da una parte dice voglio vendere quattro giocatori e dall’altra voglio vincere lo scudetto, è superficiale. 

Mi auguro che Koulibaly faccia per lo meno un altro anno. È inutile che vai a casa di Mertens per portare il regalo al figlio se non vuoi rinnovarlo”.

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