AdL-Napoli, cena con ricorrenza speciale. Vertice con Giuntoli e Spalletti?
Il Napoli vuol chiudere al terzo posto, anche per una questione di orgoglio
Chiacchierate con Giuntoli e Spalletti, magari un vero e proprio vertice se gli impegni del presidente lo consentiranno, e poi una cena celebrativa dopo quelle terapeutiche del dopo-Empoli. Con la squadra e gli staff al completo per brindare alla Champions e magari anche al trentacinquesimo compleanno di Mertens, in calendario domani. E dunque alla mezzanotte di oggi: difficile che il gruppo si tratterà nell’ormai classico ritrovo di Pozzuoli fino a quell’ora, ma chissà. Si vedrà. Il tempo per fare tanti auguri a Dries c’è, altroché, mentre comincia a stringere quello della programmazione della prossima stagione: i giochi sono ormai fatti, il Napoli ha sognato lo scudetto per un un bel po’ e poi ha (ri)conquistato la Champions come da aspirazioni minime di base, e ciò significa che ora bisogna comporre il nuovo mosaico tassello dopo tassello. A cominciare dal destino di Osimhen, l’uomo da 110 milioni di euro che sposterebbe gli equilibri e gli obiettivi e che il Manchester United sta seguendo seriamente da tempo: il prezzo iniziale è quello, è stato fatto e comunicato così come all’Arsenal e al Newcastle, già interessato a gennaio sia a Osi sia a Fabian; un altro dei pezzi pregiati in attesa di comunicazioni al pari di Koulibaly. Il gruppo, comunque, non si considera per niente in vacanza: sabato c’è il Toro, poi il Genoa e lo Spezia. E il testa a testa con la Juve per il terzo gradino del podio è anche una questione d’orgoglio sportivo. Ma non solo.
Fonte: F. Tarantino (Cds)