Dalla panchina il solito Osimhen non basta

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I voti dei subentrati nella gara persa contro lo Spartak Mosca in Europa League, non basta il solito Osimhen.

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5 Malcuit
Eccolo di nuovo a sinistra, come ai tempi francesi della sua beata gioventù. Ma davvero ne azzecca poche: sempre in ritardo, spesso a inseguire l’uomo. Un aiuto non riesce mai a darlo e soffre troppo la pressione dello Spartak che spinge sempre dalla sua parte. Chiaro che quando attaccano su di lui, va in affanno.
5,5 Anguissa
Visto che la coperta è corta a centrocampo, c’è bisogno di uno che faccia legna a quintali e non certo la leggerezza di Zielinski. Lui le cose che deve fare le fa, l’argine su Bakaev regge a lungo poi però anche lui è umano e si vedono le prime incertezze dopo sette partite in cui è stato sempre tra i migliori.
6,5 Osimhen
L’uomo che fa reparto da solo, resta da solo tutto il tempo e riesce a essere una spina nel fianco costante con i russi che lo maltrattano e lo menano come neppure si trovasse in un campo di provincia e non una gara di Europa League. A segno per la quinta partita consecutiva: c’è lui a regalare un sorriso.
5 Lozano
Serve Speedy Gonzales ma a parte proprio una scorribanda iniziale per il resto si fa affossare dalla spinta dei russi e le sue ripartenze sono con il contagocce. Più che dare sostegno a Osimhen ne diventa un peso che si trascina. Ci si aspetta ben altro dal messicano pagato a peso d’oro.
sv Ounas
Lo spaccapartite avrebbe certamente le condizioni per mettere a segno un suo capolavoro: gioca con lo Spartak in 10 ma anche lui, piazzato sulla destra, è spesso distratto, nel senso che non riesce mai a creare condizioni di pericolo con un suo slalom o una sua invenzione. Serve di più.
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