Il Napoli di Spalletti è il Napoli di tutti i ragazzi della squadra

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Già: al di là degli infortunati di lungo corso che non hanno ancora avuto modo di rientrare in campo, l’allenatore ha concesso un po’ a tutti gli elementi a disposizione chance e occasioni, e in certi casi è stato anche ringraziato con i fiocchi. Una cosa del tipo: quelli della panchina d’oro. Perché è vero che il signor Luciano è riuscito sempre a cambiare il corso degli eventi giostrando di tattica e sostituzioni, ma lo è altrettanto che a contribuire in maniera decisiva alle fortune della squadra ci hanno pensato gli uomini: da Elmas a Petagna, passando per Ounas. Lo spacca-partite per eccellenza, il simbolo di una squadra che sa cambiare pelle e stringere i denti fino alla fine. Fino alla nuova zona-Napoli: quel lasso di tempo che va dall’84’ all’87’ e che ha esaltato Osimhen e compagni nelle ultime tre partite con Genoa, Juve e Leicester. Un caso? Forse. O forse no. L’importante è continuare a esaltarsi.  Fonte: CdS

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