Approfondimento su Lorenzo Insigne, calciatore del Napoli. Ieri durante la partita di Euro 2020, uscito al sessantanovesimo minuto, contro la Svizzera.
Tocchi effettuati
Nel grafico di fianco si riportano tutti i tocchi effettuati da Lorenzo. Il totale dei tocchi di Insigne sono 61 su 679 totali della nazionale azzurra, è risultato il 5° azzurro per numeri di tocchi.
Passaggi effettuati
In quest’altro grafico possiamo vedere i passaggi ed i due tiri effettuati da Insigne. Per un parziale di Lorenzo di 54 passaggi su 527 totali degli azzurri, e qui è risultato il 4° azzurro per passaggi, insieme al compagno del Napoli Di Lorenzo. Lorenzo ha avuto l’82,4% di passaggi riusciti.
Posizione media
Infine in questo grafico notiamo la posizione media di Lorenzo Insigne. Come abbiamo già visto nella prima partita dell’Italia, Mister Mancini, vuole che Lorenzo prenda palla in quella zona di campo per poter far cominciare o proseguire il gioco azzurro. Mancini sta sfruttando molto il capitano del Napoli per quello che ha dimostrato durante l’anno calcistico appena concluso. Insigne come si vede dal grafico oltre la fase di possesso, è bravo a venire a fare anche la fase di non possesso. Infatti ci sono degli sprazzi di blu scuro (dove indica che il calciatore ci è passato di meno in media), anche davanti l’area di rigore degli azzurri.
Conclusioni
Partita vinta per 3a0 dagli azzurri, con una doppietta di Locatelli al 26′ ed al 52, e terzo goal di Immobile al 89′. Con la vittoria di ieri gli azzurri si sono qualificati agli ottavi della competizione, la prima squadra a qualificarsi. Ora bisogna attendere domenica per il terzo turno contro il Galles per decidere la posizione finale e passare il girone da primi per andare a giocare a Londra, contro la seconda del Girone C, ovvero una tra Austria, Olanda, Ucraina e Macedonia. Oppure arrivare secondi ed andare a giocare ad Amsterdam contro la seconda del Girone B, ovvero una tra Belgio, Russia, Finlandia e Danimarca.
Da tener conto che Insigne è uscito al 69′ minuto, lasciando il posto a Chiesa, con Mancini che ha modificato il modulo di gioco. Quindi i suoi numeri potevano essere ancora più alti.
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Approfondimento a cura di Antonio Pisciotta