ESCLUSIVA – M. Criscitelli (pres. Nap. club Bologna): “Insigne? Ecco il mio pensiero sul suo sfogo. Contro il Bologna, mi aspetto una reazione”

All'interno l'intervista al presidente del Napoli club Bologna

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Il Napoli, dopo il pareggio contro il Sassuolo, cerca di ripartire, in vista della sfida di domani sera contro il Bologna, per restare aggrappato alla zona Champions. Gli azzurri stanno recuperando i vari infortunati e questo aspetto farebbe ben sperare. Ilnapolionline.com ha intervistato il presidente del Napoli club Bologna Maurizio Criscitelli.

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Come hai visto da parte del tifoso lo sfogo di Insigne a fine partita contro il Sassuolo? “E’ uno sfogo da tifoso che ha avuto il capitano, nel senso che lui ci teneva a vincere la partita e vederla sfumare così gli ha fatto male. E’ chiaro che forse i toni potevano essere diversi verso la squadra, leggendo il labiale, però è chiaro che certe disattenzioni come il rigore allo scadere contro il Sassuolo hanno fatto scattare in Lorenzo quella rabbia. Io da un lato non ci vedo una cosa così preoccupante, tuttavia forse lo si poteva dire in separata sede. Sappiamo che Insigne è un sanguigno e ci rimane male quando le cose non vanno bene”.

In una stagione dove la squadra non riesce ad avere continuità, Zielinski è la nota positiva del Napoli. Cosa ne pensi del centrocampista polacco? “Piotr Zielinski ha un enorme talento, ha i colpi per fare la differenza e quest’anno sta dimostrando tutto il suo valore. Io da sempre lo considero un mio idolo, sapevo che con il tempo avrebbe mostrato tutto il suo valore. Gol e prestazioni lo stanno confermando”.

Il Bologna, avversario di domani del Napoli, è troppo spesso altalenante nelle prestazioni. Cosa manca alla squadra di Mihajlovic per una classifica sempre più rassicurante? “Negli ultimi anni il Bologna ha alternato partite come quella contro la Lazio, ottima, ad altre meno come a Cagliari. I dati da quando c’è Saputo come presidente sono di una percentuale di sconfitte vicino al 50%, davvero tante. La rosa del Bologna è composta da molti calciatori giovani e quindi sicuramente mancano di esperienza. Domani sera però se fossi nel Napoli starei attento alla squadra felsinea, loro in certe partite, scendono in campo con un altro piglio. Come tu sai per noi del club sarà una sorta di derby e ci terrei che gli azzurri ottenessero il massimo”.

Vivendo a Bologna, l’ambiente come ha visto la presenza di Mihajlovic a Sanremo? “Personalmente non saprei come rispondere alla tua domanda, perché non potendo uscire per via della zona rossa, non ho sentito il parere dei tifosi del Bologna. Ti posso dire che c’è una spaccatura sul mister, ovviamente enorme stima per l’uomo, anche se in conferenza stampa va fuori dalle righe. La sua presenza a Sanremo non tutti l’hanno presa bene, visto che si è nel bel mezzo del campionato e quindi potrebbe essere una distrazione per i rossoblù. Non sono mai situazioni semplici, ma essendo io tifoso del Napoli, sono solo uno spettatore della vicenda”.

Infine che partita ci dovremo attendere allo stadio Diego Armando Maradona tra il Napoli e il Bologna? “Mi aspetto una reazione da parte del Napoli, il pari contro il Sassuolo, ha confermato che non c’è la continuità nel corso della partita. Non è partita semplice visto che il Bologna gioca un buon calcio, senza difendersi. Io ad inizio anno ero tra quelli che pensava ad una squadra, quella azzurra da primi posti, visto il valore dei giocatori. Ultimamente sono stato critico, anche con le tante assenze, perché secondo me in certe gare, si poteva comunque fare meglio. Mi auguro che da qui a fine anno si possa risalire la china e bisognerà smussare alcuni angoli a livello extra-campo”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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