Osimhen, Mertens e Bakayoko: I 3 assi nella manica di ADL

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Non è stato un rapporto semplice, all’inizio. De Laurentiis doveva mandare via Ancelotti. E Gattuso era uno dei pochi papabili che aveva dato la sua disponibilità. Il primo mese da incubo, le voci di un esonero, altre che parlavano di una staffetta di Juric del Verona a fine stagione, un mercato di gennaio condotto quasi senza coinvolgerlo (a parte Demme). Poi la svolta, con i calciatori che hanno avuto un ruolo chiave: Insigne e soci hanno raccontato l’importanza di Gattuso come uomo-spogliatoio. Lo stesso gruppo che si era rifiutato di andare in ritiro a Castel Volturno nella notte dell’ammutinamento aveva accettato di restare a Napoli durante il lungo lockdown, perché così aveva preteso Gattuso. E Rino è stato accontentato in tutto questa estate: Osimhen, il rinnovo di Mertens, il prestito di Bakayoko, l’integrazione del suo staff tecnico. A poche ore dal Sassuolo, dunque, la svolta. Con la squadra che Ringhio lascia a casa e che incontrerà solo questa mattina, in hotel per la colazione. Stile Gattuso. De Laurentiis ne è rimasto stregato. La fumata è bianca. Fonte: Il Mattino

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