Il Mattino vota la panchina: Nessuno ha inciso particolarmente

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Ecco i voti de Il Mattino alla panchina azzurra. Tra i subentrati Allan e Lozano hanno provato a mettersi in mostra ma senza successo. Gli altri invece non sono riusciti a dare un contributo alla prestazione della squadra.

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5,5 ALLAN 
Si piazza al fianco di Demme come se fosse uno scudiero, eppure il suo ingresso coincide con il momento di massima esposizione alle ripartenze nerazzurre. Borja Valero si piazza davvero a pochi centimetri, D’Ambrosio lo attacca alto: zero occasioni per vedere qualche spunto interessante.

sv GHOULAM 
È sempre un piacere rivederlo in campo, ma è chiaro che non si può pretendere più di tanto da lui. Ha gli spazi per poter spingere come un forsennato, ma non ne ha ancora la forza. Preferisce tenersi rintanato, dando una mano ai centrali quando Conte getta nella mischia gli ultimi cambi.

5,5 LOZANO 
Esterno a destra ma anche lì il Chucky non ne ha molti di spunti, anzi non ne ha praticamente nessuno. Vero che non si sono le praterie che vorrebbe lui per poter decollare, ma nell’uno contro uno difficile che riesce a saltare l’uomo. Soffre con questo modulo. Ma anche lui ce ne mette di suoi.

sv CALLEJON 
Sette minuti e lui risponde presente. In assenza di attaccanti in panchina concede l’ennesimo atto d’amore piazzandosi centrale, come qualche altra volta richiesto in passato. Tende a uscire e a defilarsi sulla sinistra per non cadere nella morsa degli impavidi centrali nerazzurri.

sv MALCUIT 
Torna in campo con la sua chioma inconfondibile, 9 mesi dopo il fatale infortunio che lo ha messo ko. Va in sovrapposizione provando a dare una mano a Lozano ma è evidente che la sua è una presenza più che altra simbolica. Giocherà anche con la Lazio perché il peggio è oramai passato.

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