Violenta discussione al termina di Lazio-Sassuolo: Il club biancoceleste smentisce

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La sconfitta con il Sassuolo, la terza consecutiva per la Lazio, ha acceso gli animi nello spogliatoio biancoceleste a fine gara. Violenta discussione, si è sfiorata la rissa, tra Acerbi ed il direttore sanitario Ivo Pulcini. Discussione nata non solo per la querelle via social della scorsa settimana tra lo stesso Pulcini ed il nutrizionista della Lazio, ma soprattutto sul perché dei tanti infortuni che si registrano e che limitano le scelte di Inzaghi.

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La questione dello staff sanitario, compresi i fisioterapisti, da anni è il tallone d’Achille del club. E la violenta discussione nata dentro lo spogliatoio nel post gara con il Sassuolo, è l’epilogo di una vicenda che si trascina da tempo. Parole grosse sono volate anche tra i calciatori con accuse rivolte ad alcuni di scarso impegno. Insomma malgrado la questione qualificazione Champions, a meno di clamorosi ribaltoni, non è a forte rischio, la Lazio non è più quell’isola felice pre Covid. Se lo staff sanitario ha le sue responsabilità, un mea culpa deve essere fatto anche da chi ha studiato la preparazione atletica durante il lockdown. A proposito. Nell’immediata vigilia della gara vinta con il Torino, duro scontro verbale tra il preparatore Ripert ed uno dei fisioterapisti, Gasparini, della Lazio che il giorno dopo la vittoriosa trasferta contro i granata si è presentato a Formello per poi lasciare il centro sportivo durante l’allenamento senza dare spiegazioni. Insomma urge chiarezza e ritrovare serenità per finire degnamente un campionato ed una stagione che resta da incorniciare. Fonte: Sportmediaset

In aggiunta è arrivata la smentita ufficiale della Lazio:

“In merito alle notizie diffuse da organi di stampa circa presunti litigi e contrasti all’interno dello spogliatoio al termine della gara odierna contro il Sassuolo, la Società smentisce categoricamente e sottolinea che tali notizie sono prive di qualsiasi fondamento”.

 

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