Cucchi: “Feltri? Sarà anche un direttore ma mi ha stancato. Davvero!”

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Ecco un altro razzista editoriale di Feltri sul giornale Libero: “Il sud gioisce e fa le pernacchie al Nord, felice che i settentrionali siano stati massacrati dal virus. I meridionali interpretano questa congiuntura come un giudizio universale. Pensano – scrivono e cantano – con gaudio che la giustizia divina ha regolato i conti in sospeso da secoli. “Che meraviglia vedere i polentoni che annaspa no nelle sale della terapia intensiva. Quanti morti ieri a Milano? 800? Buona notizia. A Napoli solo 200. Ovvio, noi partenopei siamo migliori, moralmente più saldi, non adoriamo dio Soldo ma, al massimo, San Gennaro”. Altro che unità Nazionale. Godiamoci la Vendetta”. Parole che hanno indignato giustamente Riccardo Cucchi. La storica voce di Tutto il calcio prima lancia un tweet di gioia (“Una notizia che apre i nostri cuori, tutti, alla speranza: zero contagi a Napoli. Forza. Insieme”) poi attacca Feltri. Cucchi scrive: “Ci ho pensato molto prima di scriverlo. Molto. Ma sono esasperato da tanto inutile rancore. La libertà di opinione è sacra e lui è un direttore. Io, solo un giornalista che ha cercato di fare il suo lavoro onestamente. Bene o male, non lo so. Ma Feltri mi ha stancato. Davvero. C’è chi scrive: “La pubblicità piovutegli addosso grazie a Crozza con la sua imitazione l’ha portato ad esasperare il suo atteggiamento. A volte la realtà è peggio della finzione. L’esposizione in video porta ad esaltazione” e infine: “La libertà di opinione non ha nulla a che vedere con la libertà di delirio“.

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Fonte. Sport.Virgilio

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