Il Benevento continua a volare in classifica trascinato da Insigne

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PERUGIA (3-5-2): Vicario 6; Falasco 6 (38′ st Buonaiuto 6) Sgarbi 6 Rajkovic 6; Mazzocchi 6 Falzerano 6.5 Konate 6 (25′ st Nicolussi Caviglia 6) Greco 5.5 Di Chiara 6.5; Iemmello 6 (20′ st Melchiorri 6.5) Falcinelli 6. A disp.: Fulignati, Albertoni, Benzar, Rosi, Nzita, Carraro, Dragomir, Kouan, Capone. All.: Cosmi 6.

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BENEVENTO (4-3-3): Montipò 6; Barba 6 Caldirola 6.5 Volta 6 Letizia 6; Hetemaj 6 (30′ st Tuia 6) Schiattarella 6.5 Viola 6 Kragl 6 (16′ st Insigne 6.5) Improta 6 Coda 7 (27′ st Moncini 6). A disp.: Manfredini, Gori, Rillo, Del Pinto, Maggio, Tuia, Pastina, Basit, Di Serio, Sau. All.: Inzaghi 6.5.


ARBITRO: Ghersini di Genova 5
Guardalinee: Rossi-Cangiano.
Quarto uomo: Massimi.


MARCATORE: 43′ pt Caldirola (B), 32′ st Insigne (B), 46′ st Melchiorri (P)
AMMONITI: Greco (P)
NOTE: Spettatori 6.699 (di cui 186 campani e 5.410 abbonati). Ang.: 5-5. Rec.: 1′ pt, 6′ st.

 

Un gol per tempo e senza strafare, il Benevento prosegue la sua marcia irresistibile (20 vittorie e 50 gol siglati) piegando il Perugia che incappa nella 5ª sconfitta consecutiva (come nel 2017 con Giunti in panchina). Il risultato non tragga in inganno. Sicuramente i sanniti si sono dimostrati forti. Ma la sconfitta rappresenta una punizione troppo pesante per Cosmi ed i suoi che hanno cercato il pari sino all’ultimo.

Nei primi 25′ sul proscenio salgono i centravanti. Coda mette un brivido ai biancorossi e poco dopo è Iemmello a incornare alto. La punta biancorossa, al 20′, su una ficcante azione degli umbri, calcia a fil di palo alla sinistra di Montipo’. Della risposta sannita si incarica Coda: Vicario mette in angolo.

 

ANCHE PERUGIA

Il Perugia si scalda e costruisce un paio di azioni pericolose svanite per un nulla. Cosmi decide un turn over: Rosi, Kouan, Carraro e Buonaiuto a riposo per Falasco, Konate in regia, Falzerano (dopo due turni di punizione disciplinare) e Greco mezze ali e Falcinelli capitano. Inzaghi ha meno problemi e coglie l’occasione per dare spazio a Hetemaj e all’ex perugino Volta.

Che al 33′ è costretto ad affrontare Falcinelli che lo punta in area, con vigore, per l’arbitro tutto regolare, mentre i biancorossi protestano. Il Benevento passa al 43′: punizione di Kragl dalla destra con lo spiovente in area deviato, sul secondo palo, da Caldirola (in sospetta posizione di fuorigioco e accusato di aver toccato la palla con un braccio). Ha un sapore amaro per i biancorossi, al rientro per l’intervallo, il punteggio che lo condanna. I grifoni non hanno fatto una brutta figura, anzi. Cosmi ha messo bene i suoi in campo e la squadra ha retto il confronto con l’avversario più forte della categoria. Inzaghi attua il primo cambio: Insigne (un ex) per Kragl.

 

COSMI SE LA GIOCA

Il Perugia vicino al gol: Iemmello tocca largo per Di Chiara che crossa al volo: la palla attraversa tutta l’area senza che nessuno riesca a toccarla. Per Iemmello è l’ultima giocata: lascia il posto a Melchiorri. Subito dopo su corner, Viola serve un ghiotto pallone in area: Coda calcia elegante, ma fuori. Clamorosa pallavolo per Falcinelli: un difensore (col corpo o col braccio) si oppone.

Perugia attacca: cross di Di Chiara da sinistra e botta sul secondo palo di Falzerano: Montipò, bravissimo, mette in angolo. Nel momento migliore, Insigne firma il gol dell’ex e affonda le speranze del Grifo. Poco dopo Moncini, in contropiede, da solo davanti a Vicario, si divora il tris. Ci mette il cuore il Perugia e su un lancio di Nicolussi, Melchiorri accorcia le distanze (suo l’ultimo gol segnato dalla squadra un mese fa). Poi l’inutile assedio finale che non frutta il pari al Grifo come non avrebbe demeritato!

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