Carmine Martino: “Il caro-biglietti contro il Barcellona? Hanno ragione i tifosi”

Il radiocronista del Napoli parla anche di Politano e del momento degli azzurri

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E’ intervenuto Carmine Martino durante la trasmissione radiofonica su Ballando Web Radio, condotta da Francesco Oliviero ed Antonio Varriale.

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Domenica sera hai definito il San Paolo come il Maracanà. Descrivici quel momento E’ stato un momento particolare, di quelli che ti danno mille emozioni. Anche perché bisogna essere sinceri, contro questa Juventus nessuno o quasi ipotizzava un Napoli così equilibrato e capace di costruire l’azione da goal. Quest’anno il Napoli contro le grandi squadre ha fornito sempre delle prestazioni eccellenti. Non dimentico la vittoria con il Liverpool o il pareggio ad Anfield, è stata l’unica squadra a fermare i campioni del mondo. Questo significa che nel DNA di questa squadra ci sono prestazioni di alto livello”.

Demme ha dato la svolta “Con Gattuso c’è stata maggior determinazione e l’aggiunta di Demme. Nel 4-3-3 è fondamentale ed è colui che non solo dà le giuste geometrie ma anche maggiore sicurezza a tutta la squadra in una zona nevralgica. Probabilmente non ci dovremmo aspettare la grande giocata o il goal da cineteca. Ma il suo rendimento è sempre costante e di ottimo livello perché è il metronomo del Napoli. In ogni squadra c’è sempre bisogno del gregario, colui che ti dà forza nei momenti difficili e quando è il caso di dover accelerare”.

Gattuso sta riuscendo a tenere la squadra in mano? I giocatori lo seguono? E’ strano che ci sia stata una metamorfosi come quella del Napoli nello spazio di una settimana. E’ successo sicuramente qualcosa dopo la sconfitta contro la Fiorentina. Infatti sono andati in ritiro e so che hanno trascorso la nottata a discutere. Forse in quel momento c’è stata la svolta, almeno all’interno dello spogliatoio. Ora bisogna verificare ulteriormente che la crisi sia alle spalle con le vittorie con le squadre medio-piccole. Un banco di prova potrebbe essere la trasferta di Genova contro la Sampdoria”.

Insigne è ritornato quello che conosciamo. Cosa lo ha spronato? Credo che il merito sia di Gattuso. La società ha deciso di ritornare al 4-3-3 e per questo ha contattato Gattuso. Ritornare al 4-3-3 significava dare possibilità ad Insigne di esprimersi come meglio può. Poi c’è stato il lavoro mentale da parte del tecnico, che è riuscito a creare l’ambiente ideale per Lorenzo. Lorenzo si è esaltato nuovamente e l’augurio è che possa proseguire su questi livelli, perché il capitano ha avuto spesso alti e bassi. Bisogna continuare sulla continuità e se dovesse continuare su questi livelli per il Napoli ci sarà un grande futuro”. 

L’opinione su Politano Penso che il Napoli fosse scoperto sulla corsia di destra perché un altro Callejon non c’è. Hanno puntato su Politano perché l’Inter voleva cederlo ed il Napoli ha colto l’occasione. A centrocampo c’era bisogno di quei due giocatori. La squadra ora è più funzionale, soprattutto per il 4-3-3 perché le idee tattiche di Ancelotti erano diverse. La rivoluzione è automatica”.

Martino sul caro biglietti per Napoli-Barcellona C’è una nota negativa. 70 € per la curva di Napoli-Barcellona mi sembra esagerato. Hanno ragione i tifosi.

La Redazione

 

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