ESCLUSIVA – T. Crudeli: “Ancelotti? Troppo spesso democratico e usa poco il bastone”

All'interno l'intervista del giornalista di 7gold

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Il campionato di serie A si ferma per via degli impegni delle varie nazionali, poi si ritorna in campo dove tra le altre sfide ci sarà a San Siro il 23 Novembre alle ore 18,00 Milan-Napoli. Una sfida che è stato un classico negli anni ’80 dove ci si giocava la scudetto, ora sono squadre che cercheranno un rilancio. Della partita ma non solo ilnapolionline.com ha intervistato il giornalista di 7gold Tiziano Crudeli.

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Quando Tiziano Crudeli non segue il Milan, cosa si occupa nel corso della giornata? “Io non nego di essere un tifoso sfegatato del Milan, però al tempo stesso sono molto obiettivo nel giudicare le partite. Io sono presidente di una scuola calcio affiliata al club rossonero e spesso parlo con ex calciatore. Io sono uno che ama ascoltare il parere di tutti, non mi reputo depositario della verità e ascolto le varie opinioni, senza alcun problema di sorta”.

Tra una settimana si giocherà Milan-Napoli, che ricordi ha di questa partita nel passato positivo o negativo? “Io per scaramanzia non piace ricordare delle belle partite del passato del Milan, ma da tifoso rossonero, sono felice di ogni successo della mia squadra, questo è ovvio. Il Napoli? E’ una compagine che mi è sempre stata molto simpatica, non solo perché ora c’è Ancelotti in panchina, ma lo è da sempre. Mi fa strano che con la rosa a disposizione gli azzurri hanno una classifica così deludente. Mi auguro che possa essere una splendida partita contro gli azzurri e che vinca il migliore”.

Le volevo chiedere di Ancelotti, a suo avviso quali sono le difficoltà che sta incontrando nella gestione del Napoli? “Io conosco molto bene Carlo, sia come calciatore, che come allenatore del Milan e ti posso dire che è una persona davvero splendida. Ho avuto l’occasione di parlarci spesso a Londra quando lui era al Chelsea, ed è un gentiluomo. A mio avviso in alcuni casi è troppo democratico, utilizza troppo spesso la carota, quando per certi versi devi usare anche il bastone. Una mia opinione, ma non è detto che sia vero, avere nel suo staff il figlio Davide e il genero Fulco, potrebbero aver creato un po’ di problemi allo spogliatoio azzurro. Ovviamente è una mia supposizione, non un dato certo, va precisato. Il Napoli se riesce a ritrovarsi nelle prossime partite, ha tutto per essere sempre ai vertici in campionato e andare avanti in Champions League”.

Non posso non chiederle del suo Milan. Con Pioli è una squadra più quadrata, però mancano ancora i risultati. Cosa ne pensa del momento dei rossoneri? “Come hai detto tu la squadra con Pioli sembra meglio messa in campo, tanto è vero che contro la Juventus è stata la miglior partita del Milan in campionato. Purtroppo la sconfitta e la classifica deficitaria, hanno messo i rossoneri in una posizione di non poter sbagliare nelle prossime settimane”.

In vista della sfida contro il Napoli, dove secondo lei il Milan dovrà migliorare per ottenere un buon risultato? “Secondo me il Milan manca di quel filtro a centrocampo, dove il più delle volte la squadra si fa spesso infilare, o meglio dire “uccellare” dagli avversari, subendo fino ad ora 16 reti. Come dice Mourinho, la mediana è spesso determinante per la buona riuscita delle partite. Senza contare che Piatek non sta attraversando un buon momento in zona gol, anche se ha segnato 3 reti, il migliore bomber del Milan. Contro il Napoli servirà quel cinismo in zona gol che spesso pecchiamo, realizzando appena 11 gol, gli azzurri hanno elementi in grado di fare la differenza e mi aspetto una partita intensa e come detto prima che vinca il migliore”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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