I tifosi del Napoli contestano la squadra a suon di fischi
La gara col Genoa ha mostrato un Napoli in evidente difficoltà, ambientale soprattutto. I tifosi non si riconoscono nei giocatori, anche se le contestazioni contro il presidente non cessano. Dopo il pareggio senza reti contro il Genoa al San Paolo sono piovuti fischi per i calciatori, anche dopo la decisione di disertare il ritiro da parte dei giocatori stessi, e la prova mostrata contro i ragazzi di Thiago Motta non ha rasserenato gli animi. C’è un’aria pesante che palesa la cocente delusione del pubblico azzurro nei confronti dei propri beniamini, i fischi della gente fanno più rumore perché dimostrano il distacco che si sta creando tra la squadra e i supporters. Lorenzo Insigne è stato sommerso di fischi al momento della sostituzione ma anche al momento della lettura della formazioni prima della sfida, sintomo del clima attorno al 24 azzurro. Una ventina di Napoli Club ha firmato una lettera aperta all’indirizzo della Società: “In nome della nostra passione chiediamo al presidente, alla squadra, all’allenatore di deporre le armi, di fare un passo indietro, di porre una pietra tombale su quanto accaduto e di ricompattare l’ambiente!”. La Curva A espone all’esterno dello stadio uno striscione con scritto: “Liberi di tifare”, oltre al telo con scritto: “Rispetto”. Adesso la pausa delle Nazionali potrebbe stemperare gli animi, perché i giocatori staccheranno la spina dalla situazione, ma al loro ritorno dovranno rimettere insieme i pezzi.