L’approfondimento di Riccardo Muni: “Inversione di tendenza?”

Negli ultimi due mesi, avevamo commentato le rimonte subite dal Portici, negli ultimi minuti di partita, che avevano costretto la squadra di Mauro Chianese al pareggio, oppure di sconfitte maturate negli scampoli finali di gara. Contro la Vis Artena, è stato il Portici a rimontare, nei minuti di recupero, il doppio svantaggio maturato nel secondo tempo. Non sono mancati i colpi di scena, con un calcio di rigore fallito dal porticese Arario, al minuto 83. Sembrava la fine, con il pubblico del San Ciro che cercava il modo di digerire un’altra sconfitta. Nei minuti di recupero, invece, D’Acunto prima e Coratella su rigore, all’ultimo tuffo, regalavano al Portici un pareggio assolutamente insperato. L’auspicio è che questa rimonta segni l’inizio di un nuovo campionato per la squadra vesuviana, ancora invischiata nel pantano della zona retrocessione. La vittoria, che è un lontano ricordo per gli azzurri di Mauro Chianese, è l’unica soluzione per ridare slancio ad una stagione, fino ad oggi, avara di soddisfazioni. Il Portici di questa stagione, sembra il lontano parente della squadra brillante che, nella stagione passata, fece parlare di sé, arrivando a giocarsi la promozione agli spareggi. Urge un’inversione di tendenza, urge il ritorno alla vittoria, urge una scossa che rilanci la squadra del patron Ragosta. Nel prossimo turno di campionato, la squadra di Mauro Chianese andrà a far visita al temibile Trastevere, squadra capitolina attualmente quarta in classifica. Sulla carta sembra un impegno proibitivo per il Portici ma la categoria insegna che non esiste match dall’esito scontato.

a cura di Riccardo Muni