ESCLUSIVA – M. Liguori (dir. Pianetagenoa1893.net): “A Napoli i rossoblù dovranno metterci tanto equilibrio tattico”

All'interno l'intervista al direttore del sito dei rossoblù

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Il campionato di serie A quest’anno è molto equilibrato in testa ma anche in coda alla classifica, anche per merito di molte compagini che possono dire la loro per gioco ed equilibrio tattico. All’appello mancano Napoli e Genoa, non sempre costanti nel rendimento ma sempre in grado di dare il loro contributo in campionato. Sabato si sfideranno al San Paolo e ilnapolionline.com per l’occasione ha intervistato il direttore di pianetagenoa1983.net Marco Liguori.

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Argomento caldo degli ultimi giorni è il VAR. Tu personalmente cosa ne pensi in questo momento storico?Il VAR è uno strumento che doveva dare una mano gli arbitri e far diminuire le polemiche e invece sono aumentate. Ho l’impressione che si ha il timore di andare al monitor per vedere le immagini, siamo tornati indietro quindi di 40 anni. Se si analizza il rigore di Juventus-Genoa, a mio avviso era dubbio il contatto e il VAR avrebbe dato una mano all’arbitro. Senza dimenticare che il secondo giallo ai danni di Cassata è assolutamente inesistente. La tecnologia deve essere un supporto e andrebbe sfruttato, ma al momento si va avanti con il protocollo e qualsiasi decisione porta a polemiche che non portano a nulla di positivo”.

Analizzando la sconfitta interna del Genoa contro l’Udinese, a tuo avviso cos’è mancato alla squadra rossoblù in maniera particolare? “Secondo me sono diversi gli aspetti che hanno portato alla sconfitta casalinga. La prima è tattica, sin dal primo minuto c’erano troppi calciatori offensivi, poco equilibrio e si è rischiato in diverse circostanze. La rete di Pandev poteva indirizzare la strada in maniera diversa, però l’Udinese già nella prima frazione ha sprecato diverse palle gol. Nella ripresa i cambi super offensivi del mister hanno portato la compagine del Genoa a sbilanciarsi e inevitabilmente a perdere la partita. Un altro aspetto da non sottovalutare è che i rossoblù hanno concesso tanto al “Ferraris” ad una diretta concorrente e che con il dovuto rispetto non veniva da un ottimo momento di forma. Adesso tornerà a centrocampo Cassata, calciatore che dal punto di vista tattico può dare i giusti equilibri come ad esempio si era visto contro la Juventus prima del doppio giallo dubbio. Sarà fondamentale ridare gli equilibri al Genoa, a cominciare dalla sfida di sabato sera contro il Napoli, match molto difficile, perciò massima attenzione e concedere poche ripartenze alla squadra di Ancelotti”.

Conosci anche la realtà di Napoli, secondo te mandare la squadra in ritiro potrebbe dare le giuste motivazioni agli azzurri? “Se si analizza il momento del Napoli non la vedo così negativa, e la squadra di Ancelotti crea anche molte palle gol e recupera numerosi palloni nel corso della partita. I rossoblù al contrario ne perdono tanti ed è uno dei suoi gravi problemi. Il ritiro? Non credo siano la panacea di tutti i mali, anzi l’esatto opposto, però spesso lo si fa per dare una scossa all’ambiente, quindi solo i risultati possono dare una risposta alla tua domanda ma anche di diversi diretti interessati”.

Sabato sera che Genoa ci dobbiamo aspettare contro il Napoli. Più attento nella fase difensiva, oppure spregiudicato per ribattere colpo su colpo? “Bella domanda, nel senso che la squadra di Thiago Motta se gioca con i giusti equilibri, per questo riavere Cassata può portare a questo vantaggio al Genoa nella sfida di sabato. Il solo Shoene non basta, anzi rischia di essere un pesce fuor d’acqua nella linea mediana. Contro la Juventus la squadra ha ben figurato, alla distanza ha pagato anche l’uomo in meno, poi i bianconeri hanno talmente tanti ottimi calciatori che alla lunga paghi. A Napoli a mio avviso se ci metti tanta corsa e il giusto impegno puoi uscire dal campo con un ottimo risultato, altrimenti temo l’imbarcata come contro l’Udinese. Sabato sarà un bel test, anche senza, con ogni probabilità anche Criscito, per la fase difensiva e al San Paolo vedremo che tipo di gara faranno i rossoblù”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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