Tra infortuni e ritardi di allenamento troppo spesso le Nazionali dicono male al Napoli
Il Napoli deve averci fatto il callo: a Torino, ha perso Insigne, che anche di domenica va avanti con la terapia e che farà di tutto per non saltare la Sampdoria, anche se le possibilità restano imprevedibili; e prim’ancora, in ritiro in America, s’era dovuto fermare Milik; e per le Nazionali, per il loro calendario, nel conto c’erano già entrati i ritardi di preparazione di Koulibaly e di Allan, rientrati dalle vacanze in prossimità del Ferragosto, dopo che coppa d’Africa e copa America li avevano tenuti impegnati sino a metà luglio e pure oltre. E poi adesso, proprio quando la stagione sta per entrare nel vivo, con il promo tour de force tra campionato e Champions League, ecco la spia rossa che s’accende e che mette sottosopra l’umore collettivo e quello di Elmas in particolare, che ha provveduto a farsi vedere dai medici e che poi ha guardato con ottimismo al futuro, quello più immediato. «Voglio esserci alla prossima». E però il quesito resta lì, a dondolare nel vuoto, ovviamente legato alle risposte del fisico di Elmas che risponderà in giornata, quando ricomincerà a correre, e con cambiamenti marcia, e poi avvertirà le sensazioni del corpo. Fonte: Cds