Gol, finte, controlli e la “sua” maglia: Lozano ringrazia Ounas

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Non poteva esordire in maniera migliore, Lozano. Non per il gol, no. Almeno non solo per quello. La sua avventura azzurra è cominciata con 23′ a Torino, contro la Juventus e in quei minuti un gol, la finta che manda De Ligt in terra, la punizione che ispira il 3-3, una serie di scatti terrificanti e quel controllo tenerissimo, nell’uno contro uno, che ha rapito anche Cassano e che in Lozano è solo una parte del repertorio. «Sono felice di essere qui, ovviamente. Ho potuto anche avere il mio numero preferito, quello che avevo al Psv e che mi è stato concesso non appena sono arrivato da Ounas, che intanto stava per andare via e che però me lo ha offerto». 

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Fonte: CdS

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