Per definire James si aspetta solo un segnale dal Real

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L’Atletico è sparito dai radar del Real, ormai non ci sono dubbi: per il Napoli, un avversario in meno e un’altra giornata volata via senza che nascessero tentazioni in grado di complicare il piano De Laurentiis e quel “patto” sussurrato da Florentino Perez a Jorge Mendes. L’assenza di acquirenti, va da sè, costringe (e costringerebbe) il Real Madrid ad indietreggiare precipitosamente, altrimenti il rischio di ritrovarsi con un calciatore non gradito da Zidane e con un contratto da sei milioni e mezzo di euro, finirebbe per costituire uno spreco esagerato, ma anche una ingiustizia. Senza estimatori in grado di assecondare la sete del Real Madrid (intorno ai quaranta milioni di euro) ma anche di appagare quella di James Rodriguez (che vuole il Napoli e però dinnanzi ad una fascinosa proposta sarebbe costretto almeno a riflettere), l’affare si concluderà (si concluderebbe) in prestito, rinviando la possibilità del rinnovo alla prossima estate. Ma ci sono margini perché cambino le prospettive, al mercato va così, e il Napoli ha offerto la propria pazienza: se ne può parlare persino nell’ultima settimana, a campionato cominciato, perché nessuno ha fretta, ormai neanche più James che si è calato completamente nella parte. Fonte: Cds

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