A. De Laurentiis a Sky: “James Rodriguez? Per lui Napoli sarebbe un regalo”

Il presidente del Napoli aggiorna sulla trattativa del colombiano

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Il Napoli prosegue ad allenarsi a Dimaro-Folgarida, dove domani affronterà al primo test in Trentino il Benevento. Nel frattempo continua il mercato dove il club azzurro ha tra le sue mire tra gli altri James Rodriguez. Il presidente A. De Laurentiiis ai microfoni di Sky parla della trattativa per il colombiano. “Con James siamo tutti disposti a fare sacrifici ma chiediamo anche al Real Madrid di farne altri. Non abbiamo annullato la nostra attesa ma per scongelarci serve che il Madrid deve considerare che piuttosto che avere in casa uno scontento, è meglio mandarlo a giocare. Magari in prestito. Ho letto tante baggianate… Io non mi metto a parlare con Florentino di James. Abbiamo Giuntoli, abbiamo un agente-amico di James, che è amico nostro (Mendes, ndr): non abbiamo bisogno di parlare di Florentino. Se dovesse chiamarmi, potrei rispondergli, non ci ho mai parlato ma non abbiamo mai negoziato direttamente come impudentemente è stato riportato. Per lui sarebbe un regalo. Studiandolo ho capito che ha reso tantissimo solo in due occasioni, sempre con Carlo Ancelotti, al Real Madrid e al Bayern Monaco. Per lui è la garanzia di essere appagato, al centro della nostra volontà, di essere determinante sul campo. Lo ha capito, lo sa, Ancelotti ci ha parlato e lo ha saputo motivare. Se sono rose fioriranno… Stiamo aspettando che i tempi diventino maturi. Mi immagino un Napoli sempre più competitivo visto che l’asticella del campionato italiano si è alzata. Sarri alla Juventus, Conte all’Inter, il Milan che si è rinforzato, Fiorentina che si rinnova con la nuova proprietà, un Bologna con un tecnico di livello, Genoa e Sampdoria che si rinforzano. Una continuità con Mazzarri al Torino. E’ un campionato forte ed equilibrato, sicuramente più di Spagna e Francia”.

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Su Insigne. “E’ un uomo, credo lo abbia capito. Non può più comportarsi in modo infantile. Capisco che in passato preferisse giocare in un certo modo, che non gli andassero bene certe cose. Deve mettersi a disposizione di un allenatore che ha dalla sua una grande esperienza e una grande onestà intellettuale. Napoli è casa sua, siamo felici di accoglierlo e a spronarlo per dare il massimo. Ha avuto stagioni felici, altre volte è stato scontento e ha reso di meno. Spero che sia l’annata della sua totale e straordinaria riconferma. Vorrei rivedere l’Insigne che ho visto in Nazionale”.

Su Albiol. “E’ un amico della famiglia Napoli, della mia famiglia. Ha appagato la mia richiesta per due anni, al terzo mi ha detto di voler andare altrove e non potevo dirgli di no”.

Su Manolas. “Dovevo sostituire Albiol con un pezzo da novanta, siamo intervenuti con capacità e determinazione. Sono contento faccia parte della nostra rosa”.

La Redazione

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