A. De Laurentiis: “James Rodriguez? Abbiamo il coltello dalla parte del manico”

Il presidente del Napoli ai microfoni di Radio Kiss Kiss

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Ai microfoni di Radio Kiss Kiss, nel corso del programma “Radio Gol” è intervenuto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis che nella rubrica “Il calcio che vorrei” tocca diversi argomenti, mercato compreso. “Entusiasmo a Dimaro? Con i napoletani l’entusiasmo non è mai mancato. E’ un ritiro tranquillo, sereno. Sono tutti concentrati e pronti a dare il meglio. Sabato ci sarà il primo incontro col Benevento e c’è la possibilità di incontrare un vecchio amico come Maggio. Sì, questi sono tutti ragazzi straordinari. C’è nell’aria la voglia di mostrarsi col Benevento, nell’amichevole di sabato, che sarà trasmessa su Sky in chiaro. Sarà riproposto su TV8 alle 21 nella tv free. Anche Tv Luna potrà trasmetterla in chiaro intorno a quell’ora. l Napoli ha sempre avuto una levatura internazionale. A parte quel periodo tra l’addio di Maradona e l’avvento nostro. Prima c’è stato quel genio che è Maradona, poi siamo arrivati noi che da quando siamo tornati in Serie A abbiamo avuto i Quagliarella, i Cavani, i Lavezzi, gli Higuain. Tanti calciatori che dimostrano che l’internazionalizzazione di questo club era avviata. Il Napoli purtroppo ha vinto poco, soltanto due scudetti. Ma sono cambiati anche i tempi e il calcio. Il Napoli ha perso tempo nei suoi primi 50 anni. Non se ne può fare una colpa a nessuno oggi. Ogni volta che incontro i tifosi io vorrei accontentarli. Mi chiedono quand’è che vinciamo lo scudetto. A me fanno venire un po’ d’amarezza, ma mi fanno tanta simpatia. Gli dico che l’importante è l’appartenenza sociale a questa maglia. Voi siete napoletani, non potete non gioire del fatto che in questi ultimi 10 anni siamo l’unico club italiano ad albergare in Europa. A me dispiace se qualcuno non è soddisfatto e contento. Per me sarebbe facile prendere i plausi, conquistare lo scudetto o una coppa europeo e fallire un attimo dopo. Ma non credo che questo sia nell’interesse di Napoli e della Campania. Poi ci sono i napoletani che sono sempre insoddisfatti che si sono legati a Milan,Inter e Juventus. Noi andiamo avanti per la nostra strada, con tutta la cazzimma che non deve mai mancare. Rispettando però le regole e l’economia di un club che, rispetto all’econonomia dei maggiori club, non ha un euro in meno. James è nei nostri cuori, soprattutto nei cuori di chi l’ha allenatore meglio di chiunque altro, Ancelotti. Il problema di James è che bisogna fare i conti col Real Madrid. Noi siamo duri, non vogliamo cedere alle ingiuste richieste del Real Madrid. Noi non abbiamo fretta perché la nostra squadra è già molto forte. Dobbiamo fare soltanto dei colpi, niente di particolare. I colpi si fanno in due, tra chi vuole acquistare e chi vuole vendere. Noi vogliamo acquistare, ma non vogliamo correre rischi. L’incontro con Wanda? E’ una stupidaggine colossale, enorme. Io Wanda Nara l’ho incontrata tre anni fa e non ho nessuna intenzione di incontrarla di nuovo. Mi è stato sufficiente quell’incontro. Anche perché Icardi non rientra nelle necessità attuali del Napoli. Nel momento in cui io lo chiesi era un altro momento storico. Era l’anno che s’era infortunato Milik e volevamo trovare una sostituzione a lui, ma fu bravo Sarri a far diventare il nostro folletto Mertens uno capace di superare i trenta gol. Se io dovessi comprare Elmas non giocherebbe da nessuna parte… Ho detto ‘Se’. Dovevate parlarne voi però. I tifosi vorrebbero 33 formazioni. Elmas arriva? Dobbiamo stare tre settimane qui, vediamo…”.

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La Redazione

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