Napoli, Dimaro/Folgarida, e la chiamano estate…
Il Napoli di Ancelotti è arrivato ieri a Dimaro Folgarida, per l’annuale ritiro di preparazione per ila nuova stagione calcistica, e da subito i disagi legato al maltempo si sono fatti sentire. Perché a un certo punto, le 18.30 o forse no, volano i cartelloni e si scatena un temporale che abbatte il mercurio nelle colonnine e induce a spassarsela anche un po’, come bambini in spiaggia. Buon giorno, Napoli; anzi, buon pomeriggio, dovendo fronteggiare piccole emergenze, si chiamano disavventure di viaggio, cominciate subito, all’alba, sul Frecciargento costretto a rallentare e in che maniera, sino a presentarsi alla stazione di Trento con una quarantina di minuti di ritardo, che accusano anche Ancelotti, Gaetano, lo staff medico e il mini-esercito dei baby svegliatosi di buon’ora per essere poi a tavola all’ora di pranzo. Ma gli imprevisti rientrano nel programma e tutto scivola più in là, allenamento incluso, che dalle sedici viene spostato alle diciotto, inconsapevoli della burrasca.
CdS