Universiadi, Villari: “E’ possibile che in una città come la nostra…”

Queste le parole del Presidente Tennis Club Napoli sulle Universiadi

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Le Universiadi sono alle porte e l’appuntamento del 12 e 13 luglio si avvicina. Date nelle quali si terrà la marcia da lago Sermoneta verso via Caracciolo in un percorso ad anello da ripetere 20 volte. Gli atleti partecipanti saranno 200 tra donne e uomini. Mentre la mezza maratona partirà da piazza del Plebiscito attraversando via Nazario Sauro, via Partenope, via Caracciolo, viale Dohrn per un circuito di tre giri e un totale di 21,097 chilometri. Entrambi i percorsi saranno totalmente transennati e partiranno alle 7:00 del mattino .La squadra azzurra di atletica leggera sarà presentata in occasione del Golden Gala, a Roma, il prossimo 6 giugno.

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VELA

La sede logistica della vela sarà il circolo del Remo e della Vela Italia. Le regate si svolgeranno su un campo di gara di 900 metri, dall’8 al 12 luglio. Ci saranno fino a 12 regate al giorno, a partire da mezzogiorno. In acqua sedici team, formati da 64 atleti provenienti da 13 Nazioni, espressione di tre Continenti: Europa, Asia, Oceania. Le gare, tutte visibili da terra, avranno la durata di circa 15 minuti ciascuna, e si svolgeranno con 8 barche RS 21 di sei metri l’una, varate nel gennaio 2018. Le barche, il cui acquisto è stato finanziato dalla Regione nell’ambito dei 130 milioni investiti nell’Universiade per il rinnovamento dei circa 60 impianti della Campania, saranno, a conclusione della manifestazione, nella disponibilità dei ragazzi napoletani e campani che frequentano i Circoli velici. Due i team italiani, quello Nazionale e quello campano con Sara Scotto e Giorgio Orofini del Circolo Posillipo, Guido D’Errico della Lega Navale, Vittoria Barbiero del Circolo Savoia.

TENNIS


Come accaduto in occasione della Coppa Davis di Italia-Inghilterra (2014) e Italia-Cile (2012), sarà il centrale alla Rotonda Diaz a fare la parte del leone: Spalti a ferro di cavallo aperti sul mare e capienza per tremila spettatori. A questi da aggiungere altri cinque campi, due su via Caracciolo e tre all’interno del Tennis Club Napoli. L’arena è già in costruzione. Una ventina di giorni per la consegna. Duecento tennisti, partecipanti ai 5 tabelloni, singolare e doppio maschile e femminile e doppio misto. A tal proposito il Presidente del Tennis Club Napoli Riccardo Villari precisa: “La grande Arena che stiamo montando alla rotonda Diaz ospiterà i grandi incontri di tennis e, come già accaduto in passato, offrirà una cornice unica, sul lungomare di Napoli. È mai possibile, mi chiedo, che in una città come la nostra, di grande tradizione sportiva e tennistica in particolare. Sede dei prestigiosi Internazionali di Napoli fino agli anni ’70, torneo secondo solo a quello di Roma, non si riesca a costruire un impianto stabilmente capace di competere con Parigi, Monaco o Londra?”.

La proposta è Bagnoli: “Basterebbero pochi ettari e sarebbe utilizzabile anche per altri grandi eventi popolari, concerti in primis. A Bagnoli gli ettari sono oltre 200: non è che i 70 previsti esclusivamente a verde sono un po’ troppi?”.

A cura di Emilio Quinteri

 

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