Ospina: “E’ stata una partita strana”

David Ospina ha fatto quel che ha potuto, s’è arreso due volte pur avendo provato, in tutti i modi, a cambiare il senso delle cose. Il connazionale Zapata lo ha superato da pochi passi, Pasalic l’ha chiusa a porta (quasi) spalancata: «Ma è stata una partita strana – il commento del portiere colombiano al novantesimo – perché l’Atalanta ha giocato bene ma noi sul risultato di uno a zero abbiamo avuto tante occasioni per chiuderla e, purtroppo, non ci siamo riusciti. Questo è il calcio: quando non segni, rischi di pagare. Dobbiamo accettarlo e voltare subito pagina».  

SPRECONI. Il Napoli manovra, crea, si propone (e si diverte) ma non segna. Lo fa solo con Mertens e poi si limita a sfiorare altre reti, come conferma il Corriere dello Sport, costruisce occasioni limpide come gli errori ad un passo dal raddoppio: «Per questo è stato un match particolare, strano, difficile da commentare. L’Atalanta è una squadra forte e organizzata – prosegue Ospina – ma il Napoli non ha demeritato, anzi, e possiamo recriminare per le occasioni avute e non sfruttate. In questo periodo le cose non stanno andando benissimo, ma siamo già proiettati al futuro. Testa alla prossima partita».

RIPARTIRE. Da qualche parte bisognerà pur sempre ripartire, magari lasciando per strada cattivi pensieri e vizi di una primavera senza sole: «Ci sono altre cinque partite di campionato e il nostro obiettivo – spiega Ospina – è quello di ottenere il massimo dei punti per blindare il secondo posto che ci permetterà di ritornare subito in Champions League. Dobbiamo essere uniti e ripartire con fiducia. Dipende tutto da noi». Per Ospina, alla seconda consecutiva in campionato, presenza numero 23 di una stagione che definisce particolare: «Un portiere vuole sempre giocare – ammette – ma in rosa ci sono ottimi colleghi, come Meret e Karnezis. L’importante è farsi trovare pronti quando arriva il nostro momento».

FUTURO. Idee chiare sul futuro, per Ospina, sospeso tra Arsenal e Napoli, in bilico fino a che non arriveranno comunicazioni ufficiali legate al riscatto del suo cartellino dai Gunners: «Sono in attesa di una decisione da parte della società – rivela il portiere colombiano – ma per il momento posso dirvi che qui sono contento e vorrei restare. Aspettiamo la conclusione del campionato e poi, a fine stagione, spero possa esserci l’annuncio» ha concluso. Un rinvio lunghissimo recapitato direttamente al Napoli.

La Redazione