Serie B: Lecce in scia del Brescia, male il Palermo che stecca al Barbera

I giallorossi sbancano il Curi, mentre i rosanero steccano in casa contro il Padova

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Lunedì 22 aprile ore 21:00

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Ascoli-Venezia             1-0 Ardemagni (A) rig. 36′

Carpi-Pescara              0-0

Cittadella-Cremonese 1-3 Piccolo (CR) 3′, Montalto (CR) 25′, Scappini (CI) rig. 65′, Carretta (CR) 93′

Cosenza-Spezia            1-0 Dermaku (C) 55′

Foggia-Livorno            2-2 Di Gennaro (F) aut. 7′, Kragl (F) 39′, Goti (L) 68′ 76′

Palermo-Padova          1-1 Trajkoviski (PAL) 14′, Pulzetti (PAD) 15′

Perugia-Lecce              1-2 La Mantia (L) 38′, Falzerano (P) 44′, Falco (L) 55′

Ascoli-Venezia. I marchigiani al Del Duca proveranno ad entrare nella bagarre per i play-off, mentre i lagunari per alimentare l’obiettivo salvezza cercano il colpaccio nelle Marche. Sin dalle prime battute entrambe le squadre tengono bene le posizioni concedendo poco, al 21′ Ciciretti direttamente su punizione manca il bersaglio di poco. L’Ascoli alza il ritmo e al 35′ si guadagna un penalty che Ardemagni trasforma a fil di palo chiudendo i primi 45 minuti col vantaggio bianconero. Nella ripresa Rubin si accentra e calcia col mancino mancando il bersaglio, al 64′ Zennaro serve Segre in area ma il mancino del giocatore del Venezia termina tra le braccia di Milinkovic-Savic. Nel finale di gara il Venezia non riesce a pareggiare i conti così al triplice fischio i marchigiani conquistano la vittoria.

Carpi-Pescara. I romagnoli al Cabassi proveranno a sfruttare il fattore campo, mentre i pescaresi in lotta per la Serie A cercheranno il colpaccio esterno. In avvio i padroni di casa provano a imporre il proprio ritmo al match e al 10′ Crociata cerca l’angolino mancando il bersaglio di un soffio. Continua a spingere il Carpi al 21′ col missile di Marsura respinto da Fiorillo, è sempre la squadra di casa a cercare il vantaggio al 37′ col tiro di Crociata a lato di pochissimo così i primi 45 minuti si chiudono senza reti. Nel secondo tempo Marsura ci prova di testa ma la sfera si spegne sul fondi id pochissimo, col passare dei minuti i ritmi calano vistosamente con pochissime occasioni degne di nota e al 79′ Perrotta calcia a giro cercando l’angolino mancando la porta. Nel finale il match non si sblocca così al triplice fischio la contesa termina 0-0.

Cittadella-Cremonese. I veneti al Tombolato proveranno a rimanere in scia alle rivali per un posto nei play-off, mentre i grigiorossi proveranno ad allungare sulla zona pericolosa della classifica. Passano appena 3 minuti e gli ospiti sbloccano il punteggio col missile di Piccolo sulla respinta corta di Paleari, al 13′ sugli sviluppi di un corner Claiton colpisce il palo a portiere battuto. I grigiorossi dominano il match e al 25′ raddoppiano le marcature col tiro di prima intenzione di Montalto, nel finale di tempo non arriva la reazione del Citta così si va a riposo sul 2-0 per la Cremonese. Nella ripresa Benedetti prova ad accorciare le distanze con un tiro violento ma Agazzi salva i suoi, al 65′ i veneti si procurano un rigore che Scappini trasforma accorciando le distanze. Al 72′ Moncini cerca il pareggio con un tiro ravvicinato largo di pochissimo, nel finale la Cremonese chiude i conti col definitivo 3-1 siglato da Carretta capitalizzando un contropiede fulmineo.

Cosenza-Spezia. I Lupi al San Vito cercano i 3 punti per alimentare l’obiettivo della permanenza in B, mentre i liguri in lotta per un posto nei play-off cercano l’imposizione esterna. I rossoblu provano a schiacciare gli spezzini e al 13′ si guadagnano un rigore che porta all’espulsione di Mora per un fallo di mano, prende la rincorsa dagli undici metri Tutino ma Lamanna respinge il penalty. Col passare dei minuti nessuna delle due squadre riesce a sbloccare il punteggio così al duplice fischio si va a riposo a reti bianche. Nella ripresa il Cosenza passa in vantaggio col tap-in di Dermaku che sfrutta una respinta corta del portiere spezzino, i cosentini continuano ad attaccare e al 76′ Tutino solo davanti al portiere centra in pieno Lamanna. Nel finale la difesa rossoblu copre bene gli spazi portando a casa i 3 punti al triplice fischio.

Foggia-Livorno. I satanelli allo Zaccheria proveranno a far valere il fattore casalingo alimentando il sogno salvezza, mentre i livornesi a pari merito con i rossoneri non possono perdere questo delicato scontro diretto. Il Foggia alza il ritmo e al 7′ sblocca il punteggio sfruttando l’autorete di Di Gennaro che nel tentativo di anticipare Mazzeo beffa il proprio portiere, al 16′ continuano l’assedio rossonero col tiro ravvicinato di Busellato sul quale Zima si supera in tuffo. Passano 4 minuti e il Livorno replica col diagonale di Raicevic sul quale Leali si supera, i toscani faticano a reagire così nel finale di tempo Oliver Kragl raddoppia le marcature con un mancino al volo chiudendo i primi 45 minuti sul 2-0 Foggia- Nella ripresa i satanelli cercano il bis col destro dai 20 metri di Gerbo a lato di un soffio, gli amaranto accorciano le distanze al 68′ con la girata mancina di Gori sugli sviluppi di un piazzato. Al 76′ però arriva il 2-2 livornese col perentorio colpo di testa dello scatenato Gori che sigla la personale doppietta, nel finale nessuna delle due squadre segna il goal vittoria così la sfida termina in parità.

Palermo-Padova. I rosanero proveranno a superare il Lecce al secondo posto della B, mentre i veneti fanalino di coda cercano l’impresa alla Favorita. I ritmi sono latissimi sin dalle prime battute e al 14′ i rosanero sbloccano il punteggio col destro ravvicinato di Trajkovski, passa appena un minuto e i padovani pareggiano i conti col tap-in di Pulzetti sulla respinta corta di Brignoli. Al 22′ il Palermo cerca il nuovo vantaggio col destro secco di Moreo largo di un soffio, nel finale di tempo l’arbitro assegna un penalty al Padova ma Capello si fa ipnotizzare da Brignoli così al duplice fischio si va a riposo sull’1-1. Nella seconda frazione Moreo riceve da Trajkovski e calcia ma Minelli in volo salva il Padova, al 63′ Madonna converge e calcia col sinistro impegnando seriamente Brignoli. Al 73′ sugli sviluppi di un corner Moreo colpisce di testa ma Madonna salva sulla linea, nel finale il Palermo non riesce a segnare il goal vittoria così la sfida termina 1-1.

Perugia-Lecce. Gli umbri al Curi proveranno ad alimentare l’obiettivo play-off, mentre i giallorossi in corsa per la Serie A diretta non possono perdere punti per strada. Il primo brivido arriva al 6′ col tiro dai 20 metri di Mancosu deviato dall’ottimo Gabriel, al 12′ umbri pericolosi col tiro di Riccardi dal limite dell’area ma Vigorito respinge. Al 29′ Majer riceve da Mancosu e calcia a botta sicura mancando il vantaggio di un niente, i giallorossi alzano il ritmo e al 38′ trovando il goal con La Mantia che di testa beffa Gabriel. Nel finale di tempo il Perugia reagisce pareggiando i conti col sinistro di Falzerano che chiude la prima frazione. Nel secondo tempo i leccesi si riportano in vantaggio col tiro a giro di Falco che non lascia scampo a Gabriel, il Perugia cerca spazio alla ricerca del pareggio ma la retroguardia pugliese concede pochissimo così al triplice fischio i leccesi conquistano i 3 punti.

Classifica

Brescia 63-Lecce 60-Palermo 57-Benevento 53-Pescara 50-Verona 48-Spezia 46-Cittadella 45-Perugia 45-Ascoli 42-Cremonese 42-Cosenza 42-Salernitana 38-Crotone 34-Venezia 33-Livorno 31-Foggia(-6) 31-Carpi 26-Padova 26

*RIPOSA

A cura di Emilio Quintieri

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