Chiariello: “E’ iniziata la diaspora, servirebbe un minimo di decenza”

Queste le parole del giornalista ai microfoni di Radio CRC

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E’ intervenuto ai microfoni di Radio CRC, nel corso della trasmissione “Un Calcio Alla Radio”, Umberto Chiariello col consueto appuntamento con l’edito-radio: ”E’ cominciata la diaspora. Svanito l’ultimo obiettivo di stagione resta da difendere il secondo posto, e non sarà facile, contro l’Atalanta. Gli orobici giocano per due obiettivi, non so se verranno al San Paolo con la testa sgombra; questo potrebbe essere l’unico vantaggio per gli azzurri. Altrimenti dobbiamo preoccuparci per le condizioni fisiche e mentali del Napoli e per il non gioco che la squadra sta mostrando da troppo tempo. La diaspora a Napoli parte ogni volta al termine del campionato: si dice che Allan abbia già la testa a Parigi, che Koulibaly abbia offerte assurde, che Mertens vada in Cina, che Insigne attenda qualche top club europeo. Chi scenderà, quindi, in campo l’anno prossimo? Ancelotti ha già gli obiettivi chiari per la prossima stagione. Quella attuale va dal deludente al molto deludente al fallimentare; altri, invece, la ritengono sufficiente mentre alcuni le danno addirittura un 7 e mezzo in quanto raggiunti gli obiettivi aziendali, essendo quest’anno arrivati secondi in campionato e ai quarti di Europa League mentre l’anno scorso arrivammo secondi in campionato ma uscimmo agli ottavi dell’Europa League. Tutte le opinioni sono accettabili ma servirebbe un minimo di decenza: vedere un Napoli che regredisce costantemente da dicembre e parlare comunque di stagione positiva significa superare i limiti della decenza. Invito tutti ad usare la decenza quando si parla della stagione scorsa”.

Factory della Comunicazione

A cura di Emilio Quintieri

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