Domenica 3 marzo ore 21:00
Verona-Venezia 1-0 Di Gaudio (VER) 18′
VERONA (4-3-3): Silvestri, Fraoni, Bianchetti, Empereur, Vitale, Gustafson, Henderson, Laribi (Colombatto 75′), Lee, Di Gaudio (Traoré 86′), Pazzini (Tupta 82′). A disposizione: Berardi, Ferrari, Almici, Dawidowicz, Balkovec, Colombatto, Lucas, Di Carmine, Tupta, Traore. Allenatore: Fabio Grosso.
VENEZIA (4-3-3): Vicario, Zampano, Coppolaro, Fornasier, Cernuto, Bentivoglio (St Clair 46′), Schiavone, Segre, Lombardi (Vrioni 71′), Di Mariano (Citro 76′), Bocalon. A disposizione: Lezzerini, Facchin, Mazan, Bruscagin, Zennaro, Besea, Pinato, Suciu, St Clair, Vrioni, Citro. Allenatore: Walter Zenga.
Arbitro: Fabio Piscopo.
Ammoniti: Laribi (VER) 5′, Segre (VEN) 58′, Cernuto (VEN) 59′, Tupta (VER) 82′.
Note: recupero p.t. 1′, recupero s.t. 5′.
Primo tempo. I veronesi al Bentegodi proveranno a rientrare nel discorso promozione diretta, mentre i lagunari proveranno a vincere il derby veneto per alimentare il sogno salvezza. I gialloblu provano a schiacciare i veneziani sin dalle prime battute e al 10′ Pazzini solo sul secondo palo arriva con un attimo di ritardo sul cross di Di Gaudio, continua a premere la formazione scaligera e al 18′ sul cross di Faraoni Di Gaudio si coordina col destro fulminando Vicario per l’1-0 veronese. Il Venezia fatica a reagire e al 30′ il tiro-cross di Lee assume una traiettoria velenosa che termina contro la traversa, nel finale di tempo il Venezia cerca il pareggio col tiro dal limite di Lombardi ma Silvestri n tuffo salva i suoi chiudendo il primo tempo sull’1-0 gialloblu.
Secondo tempo. Nella ripresa il Verona attacca alla ricerca del raddoppio e al 58′ l’arbitro assegna un penalty ai padroni di casa, prende la rincorsa dagli undici metri Pazzini ma Vicario ipnotizza il centravanti di casa respingendo con i piedi il tiro. Continua a premere la formazione scaligera al 68′ col tentativo in area di Pazzini ma Vicario ancora una volta ferma il Pazzo, passano 3 minuti e Di Gaudio serve nuovamente in area Pazzini ma la punta di casa sfiora il palo a botta sicura. All’84’ Lee raddoppia le marcature da due passi dopo un batti e ribatti in area ma l’arbitro annulla per offside, nel finale di gara i ragazzi di Zenga non riescono a pareggiare il match così al triplice fischio Grosso sale a 42 punti in classifica.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno
Brescia 47-Palermo 45-Pescara 44-Benevento 43-Verona 42-Lecce 41**-Perugia 38-Spezia 37-Cittadella 36-Salernitana 34-Cosenza 33-Ascoli 30**-Cremonese 27*-Venezia 26-Foggia(-6) 26-Livorno 23-Crotone 23-Carpi 22-Padova 20
*RIPOSA
**Una gara da recuperare
A cura di Emilio Quintieri