Difesa inedita: due top e tre flop del Napoli a Milano

Una difesa inedita ecco i voti dati da Il mattino

6 CALLEJON 
Una metamorfosi continua: ora persino terzino. Nella sua vita mai avrebbe pensato di giocare lì. C’è Perisic su quel versante che in fondo gli va via alle spalle solo ujna volta (al 5′) ma lui recupera con una scivolata. Qualche incertezza di troppo, poi ritrova la sua dimensione quando avanza nella catena di destra e duetta con Asamoah.

7 ALBIOL
Petto in fuori, molta concretezza, muscoli insuperabili. L’altro pezzo del muro: se la regola ancelottiana è primo non prenderle, Raul è il miglior amico che uno può avere perché se c’è da venire in soccorso, lui non si tira mai indietro. Ha un innato senso della posizione e non butta mai via una palla. Ma non riesce a far resistenza sul gol al 91′.

5 KOULIBALY
Prorompente, gioca ormai come chi sa di avere doti quasi smisurate..Aitante e bello a vedersi, ma anche perfetto in ogni movimento difensivo sia su Icardi che chiunque in maglia nerazzurra: salvataggio sulla linea e un altro in scivolata. Preso di mira con buu razzisti, perde la testa quando si vede ammonire per il fallo su Politano. Era il migliore ma rovina tutto.  

5,5 MARIO RUI
D’Ambrosio sul suo lato è il dardo che può colpire ma è Politano quello che spinge con assiduità. Motivo per cui non è che può spingersi così tanto spesso a dare supporto al gioco offensivo. Quando lo fa sventaglia a casaccio ma poi si allinea ai compagni di reparti quando c’è da alzare la linea Maginot ed evitare le incursioni

5,5 MAKSIMOVIC
Va con autorità a fermare i tentativi di irruzione di Perisic e quando c’è da allontanare come i bei difensori di una volta non ci pensa neppure per un istante. Dopo venti minuti si piazza terzino secondo il modello che tante gioie ha dato in Champions. Però su Laurero tocca a lui stare più vicino ed accorciare le distanze.