Possiamo pure dire 3 per gli ultimi 2 posti di Champions, ma le insidie non mancheranno. La più consistente sarà portata dalla Lazio, se riuscirà a tenere Milinkovic fino alla fine. Oltre al capocannoniere del campionato, aveva già un centrocampo-super con Leiva, Parolo, Milinkovic e Luis Alberto, a questo quartetto ha aggiunto un altro regista (Badelj) e un altro trequartista (Correa). Inzaghi avrà finalmente alternative adeguate alle ambizioni. Come gioco, però, bisogna puntare ancora sull’Atalanta. Nei primi preliminari di Europa League ha già incantato, nonostante la partenza di Caldara, Spinazzola, Cristante e Petagna. Adesso Gasperini ha un centravanti non solo potente, ma anche capace di segnare spesso, soprattutto se ispirato da due fantasisti come Gomez e Ilicic. La Fiorentina, prima esclusa dall’Europa, punterà su un trio d’attacco fra i migliori del campionato, Chiesa-Simeone-Pjaca. Pioli avrà tre nuovi titolari, da inserire in un telaio consolidato nel campionato scorso. Il miglioramento sembra evidente. Una sola squadra, fra le 20 di A, resterà fedele a se stessa, il Chievo: occhio a Stepinski. Fonte: CdS
